Il 7 ottobre si è svolto il tradizionale passaggio di consegne della Fidapa di Nicosia. E’ stato nominato il nuovo consiglio direttivo che opererà nel biennio 2017-19, composto da: presidente Caterina Manto, past president Marisa La Licata, vice presidente Patrizia Castrogiovanni, segretaria Rita Scinardi, tesoriera Concetta Amato, i tre revisori dei conti: Pina Lo Sauro, Carla Mancuso e Mara Zingale.
Presenti alla cerimoniali sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, Maria Ciancitto, vice presidente distrettuale, Ina Di Figlia, revisore dei conti nazionale, diverse presidentei di altre sezioni Fidapa ed i rappresentanti di altri club service locali.
Caterina Manto, neo presidente Fidapa di Nicosia ha ringraziato gli intervenuti, le socie della sua sezione per la fiducia accordata. Il marito e il figlio, per l’incoraggiamento nell’accettare il prestigioso incarico, superando così le sue iniziali perplessità ed i comprensibili timori. Ha ringraziato Marisa La Licata, la precedente presidente, per lo spirito di sacrificio e la dedizione profusi a servizio dell’associazione nel biennio che si è appena concluso.
“Lieve è l’oprar se in molti è condiviso” questa la frase di Omero riportata nell’incipit del Discorso di Pericle sulla democrazia agli ateniesi, che la neo-presidente ha scelto come motto per il biennio appena inaugurato. Un invito alla condivisione e collaborazione da parte di tutte le socie ad assumere un ruolo propositivo e partecipe, che renderà certamente meno gravoso il compito della presidente e più proficua l’attività dell’associazione.
In questo biennio ricorreranno due anniversari: il trentennale della sezione, che nacque grazie all’iniziativa della fondatrice Valeria Fiscella e il venticinquennale della più significativa ed identificativa manifestazione della Fidapa del territorio: l’infiorata, la cui prima edizione risale all’ormai lontano 1993, su iniziativa dell’allora presidente Rita Scinardi.
La presidente Caterina Manto ha ricordato anche le due socie scomparse recentemente, Giuseppina ed Elvira. La prima, Giuseppina, socia da antica data, aveva sempre partecipato con assiduità ed impegno alle attività del club. La seconda, Elvira, socia più recentemente cooptata, ma altrettanto impegnata. Aveva accettato con grande entusiasmo e spirito di servizio la nomina a revisore dei conti, sobbarcandosi alle trasferte da Catania per essere sempre presente alle riunioni. Il comune denominatore di entrambe era il grande garbo, la disponibilità e la presenza assidua alle attività della sezione. |