Il 2 ottobre il consiglio comunale ha dovuto approvare d’urgenza una variazione tecnica che riguardava il bilancio partecipato. Nel mese di giugno 2017 lo stesso civico consesso aveva approvato due progetti presentati dall’associazione Città Invisibili e dall’Anta Onlus, il primo di 9.700 euro “Rebirthing Nicosia”, prevedeva il recupero della struttura di via Vittorio Emanuele nel plesso dell’ex liceo classico, che fu sede del comando dei vigili urbani, per far si che possa diventare un centro di aggregazione giovanile. Il secondo progetto “Miglioriamo insieme” di 4.500 euro, riguarda la sensibilizzazione sul problema dell’abbandono dei cani ed il randagismo.
Dopo quell’approvazione però le cifre non furono assegnate nei capitoli di bilancio dei rispettivi settori comunali e di conseguenza i progetti non sono mai partiti. E’ stato necessario approvare una variazione al bilancio di previsione 2017, per assegnare queste somme al III e IV settore comunale in appositi capitoli, successivamente entro il 31 dicembre dovranno essere spesi e rendicontati alla Regione Sicilia.
Occorre ricordare che la cifra stanziata nel bilancio di previsione 2017 è pari al 2% dei trasferimenti della Regione Siciliana al Comune di Nicosia. Questa somma non viene assegnata a coloro che hanno redatto il progetto, ma verrà utilizzata direttamente dagli uffici comunali preposti. I proponenti, i questo caso Città Invisibili e Anta Onlus, secondo regolamento, esercitano un atto d’indirizzo nei confronti del Comune, indicando semplicemente come andrebbero spesi questi soldi, sarà poi l’ente comunale a dover realizzare il progetto ritenuto più idoneo.
Sergio Leonardi |