Il teatro comunale Buttafuoco di Nissoria ha ospitato, domenica 1 ottobre, la XIV edizione del Gran Gala Sport Moda & Spettacolo. L’evento, organizzato da Sciò in collaborazione con il Coni, i Comuni di Agira e Nissoria ed il Sicilia Outlet Village, ha visto tutte le eccellenze sportive del territorio ennese alternarsi sul palco per ricevere l’ormai tradizionale e prestigioso Ercole d’Oro, riconoscimento ideato nei primi anni 2000 dal giornalista Emanuele Parisi (tuttora direttore artistico dell’evento) e dall’allora presidente provinciale Msp Antonio Cardaci, che collabora con il suo estro alla creazione degli Ercole.
Nel corso della serata, condotta da Sofia Minnì ed Emanuele Parisi, sono state premiate due delle realtà sportive più interessanti del panorama sportivo nicosiano e provinciale: la Naf ed il Città di Nicosia, oggi Diavoli Rossi.
Esaltante il cammino parallelo delle due squadre nicosiane nella stagione 2016-17, praticamente sempre in testa alla classifica generale nel proprio girone e vittoria finale con diverse giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato.
La Naf Club di Nicosia, ha vinto il campionato di serie D femminile di pallavolo, classificandosi al primo posto. Per diversi motivi la società ha rinunciato a disputare il campionato di serie C e quest’anno tenterà di rivincere un’altra volta la serie D. Il premio è stato ritirato dalla storica capitana Diana Ferraloro, con la compagna di squadra Loredana D’Alfonso. Da ricordare anche il prezioso lavoro tecnico dei coach Andrea Angilello e Salvatore D’Amico
Il Città di Nicosia ha vinto il campionato maschile di serie D di pallavolo, quest’anno la società, che disputerà il campionato di serie C, si è separata dalla polisportiva Città di Nicosia ed ha assunto lo storico nome Diavoli Rossi, pronti a rappresentare al meglio la pallavolo nicosiana per riportarla ad alti livelli. Il premio è stato ritirato dal capitano Giovanni Lo Faro, presente anche l’allenatore e giocatore della passata stagione, Alessio Capuano, sul palco anche i giocatori Marco D’Urso, Federico Lo Leggio, Cataldo Sabella e Daniele Scardino.
Sergio Leonardi |
