La giunta comunale di Nicosia, attraverso una delibera, ha rinnovato la convenzione con la Sicula Trasporti di Catania, per il conferimento dei rifiuti nella discarica di contrada Volpe.
L’1 dicembre 2016, con un’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, l’Aro di Nicosia è stata autorizzata a conferire i rifiuti presso la discarica gestita dalla Sicula Trasporti di Catania, azienda che opera nello smaltimento dei rifiuti dal 1977.
Si legge in questa convenzione che il costo ordinario ammonta a 107,74 euro per tonnellata, ma con le ordinanze del Presidente della Regione, attualmente in vigore, le nuove tariffe ammontano a 96,33 euro per tonnellata per i giorni feriali e 134,86 euro per tonnellata nei giorni festivi, a cui si aggiunge il tributo speciale e l’ IVA al 10%.
In precedenza i rifiuti dell’Aro di Nicosia venivano conferiti presso la discarica di Motta Sant’Anastasia gestita dalla Oikos.
I costi di conferimento incidono pesantemente sulla determinazione della Tari, la tassa comunale sui rifiuti, basterebbe osservare le ultime quattro fatture emesse e pagate alla Sicula Trasporti. Nel mese di febbraio 2017 il Comune di Nicosia ha pagato 38.971,91 euro, nel mese di marzo 40.977,67, nel mese di aprile 38.413,30 euro e nel mese di maggio 42.677,99 euro. Oltre 160 mila euro. Mediamente il conferimento annuo in discarica costa al Comune di Nicosia poco meno di 500 mila euro. Costi che mediamente non si sono abbassati con il cambio di scarica dalla Oikos alla Sicula Trasporti.
Secondo gli ultimi dati forniti dalla ufficio regionale per la raccolta differenziata, il Comune di Nicosia nei primi quattro mesi del 2017 conferisce in discarica da 333 tonnellate di rifiuti del mese di febbraio ad un picco di 400 tonnellate nel mese di marzo. Quantità che potrebbe sicuramente diminuire con l’aumento della percentuale di rifiuti differenziati.
Sergio Leonardi |