L’ufficio speciale per la raccolta differenziata in Sicilia ha pubblicato i dettagli dei dati per il primo quadrimestre del 2017. Stenta a decollare la raccolta differenziata in provincia di Enna, anche se nel periodo comunicato si registra un leggero aumento rispetto al 2016. Dal 12,05 % si è passati al 21,77 %, ma siamo ancora ben distanti da percentuali virtuose.
La provincia di Enna lascia il gradino più basso della classifica e dal nono posto passa al sesto.
Su 390 Comuni siciliani, sono tre i comuni “virtuosi” della provincia con percentuali accettabili, al primo posto Piazza Armerina con il 49,70 %, 98mo in Sicilia, segue a distanza Agira con il 44,80 % ed il 119mo posto siciliano e Centuripe con il 34,58 % di raccolta differenziata, che piazza il Comune al 156mo posto in classifica. Da segnalare anche il Comune di Regalbuto, che con il 33,38 % ed il 164mo posto in classifica è comunque tra i Comuni più virtuosi dell’ennese.
Bocciati gli altri Comuni ennesi dove le percentuali di raccolta differenziata sono risibili, Gagliano si attesta al 12,40 % (262mo), Villarosa 7,62 % (297mo), Nicosia 6,96 % (308mo), Assoro 4,45 % (324mo), Leonforte 4,42 % (325), Pietraperzia 1,23 % (340mo), Troina, 1,02 % (343mo) Valguarnera 0,74 % (345mo). Non hanno fornito alcun dato i Comuni di Aidone, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Cerami, Enna, Nissoria e Sperlinga, si tratta di otto comuni quasi la metà della provincia, in tutta la Sicilia sono 36, un dato preoccupante a cui i diversi Comuni dovranno lavorare per non far pagare le loro scelte sui cittadini.
Bassa la percentuale media in Sicilia, 22,7 %, la provincia con la percentuale più alta è quella di Caltanissetta con il 36,04 %, segue la provincia di Trapani con il 31,32 %. Il Comune più virtuoso è quello di Castel di Lucio in provincia di Messina con una percentuale record del 91,78 %, seguono due Comuni palermitani Contessa Entellina (90,24 %) e Roccamena (85,93 %), ma sono appena 36 i Comuni in tutta la Sicilia a superare il muro del 65 % di raccolta differenziata, un limite che evita l’applicazione dell’ecomulta regionale a carico delle comunità poco virtuose.
Sergio Leonardi |