La sede della Confcommercio di Nicosia in via San Benedetto 24, ospiterà mercoledì 20 settembre alle ore 18.30 un’assemblea degli iscritti insieme ad Assoconsumatori, il tema è ancora una volta Acquaenna e le partite pregresse presenti in bolletta, si affronterà anche il tema delle cause collettive che alcuni cittadini della provincia hanno vinto recentemente contro il gestore idrico.
A scendere in prima linea ancora una volta dalla parte dei cittadini è Pippo Bruno, responsabile provinciale di Assoconsumatori: “I cittadini-utenti del servizio idrico non possono pagare i mancati guadagni della società Acquaenna che fa pagare l'acqua ad un costo che è il più alto della Sicilia. La forza di un popolo è nell'unità di intendi“. Conclude Pippo Bruno: “Invito i cittadini ad organizzare nelle vostre realtà assemblee in cui saremo lieti di partecipare per una sempre maggiore coscienza civile, insieme possiamo vincere una battaglia di legalità”.
L'associazione dopo le sentenze del 25 agosto 2017 da parte del Giudice di Pace di Enna che accoglieva le cause collettive di 5 condomini e di 22 utenti, circa l'illegittimo pagamento richiesto da Acquaenna per quanto attiene le "Partite Pregresse", ha comunicato di recente che i cittadini ricorrenti hanno richiesto tramite l'avvocato dell'associazione, Ilaria Di Simone, la restituzione delle somme versate essendo le sentenze esecutive.
L'associazione sta intraprendendo una serie di assemblee, come quella di Nicosia, per esporre l'importanza di queste sentenze che permette ai cittadini di fare gruppo, abbassando i costi per le cause e, soprattutto, fare fronte comune di fronte a delle richieste ritenute illegittime di Acquaenna.
Sergio Leonardi |