Dopo la discussione in consiglio comunale che ha riacceso l’attenzione sull’attivazione dello sportello di prossimità, a fine luglio la giunta comunale di Nicosia ha approvato l’avvio del procedimento amministrativo, che dovrebbe portare all’apertura di questo sportello ed attivare una serie di servizi per tutti i cittadini dell’area che faceva capo all’ex Tribunale di Nicosia.
I locali individuati sono quelli dell’ex palazzo di giustizia, dove attualmente c’è la sede del Giudice di Pace. Le finalità dello sportello di prossimità sono esse nuzialmente informative e di acquisizione e trasmissione di atti e di documenti, in grado di consentire all'utenza di presentarli e depositarli e di verificare lo stato della procedura relativamente alla materia della volontaria giurisdizione e più in generale, ai procedimenti pendenti avanti al Tribunale di Enna od alla Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale, compatibilmente con le esigenze organizzative degli uffici accorpanti, senza escludere eventuali ulteriori funzioni da concordarsi dopo un periodo di sperimentazione dello "sportello base". Verrà installata una postazione per l'accesso assistito al Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia per le seguenti materie: amministrazioni di sostegno; interdizioni e inabilitazioni; adozioni di minori; accettazioni e rinunce all'eredità; formazione di inventari successori, di tutela e di curatela; strumenti di composizione delle controversie alternativi alla giurisdizione.
Con questo primo atto la giunta comunale di Nicosia ha manifestato la volontà, già espressa anche dal consiglio comunale, di intraprendere contatti con il Ministero di Giustizia per verificare la possibilità di aprire sul territorio lo "sportello di prossimità" avviando il relativo iter, rendendo disponibili alcuni spazi presso l'ufficio del Giudice di Pace. Se il Ministero dovesse accogliere la proposta dell'amministrazione comunale si procederà successivamente alla stipula di una convenzione, nella quale saranno disciplinati i rapporti tra le parti.
Sergio Leonardi |