Da quasi sei mesi la vicenda dei 5 fontanieri comandati presso Acquaenna, gestore idrico, è diventata una delle bandiere della lotta sindacale, da un lato i lavoratori rappresentati dal sindacato UIL-FPL e dall’altra il comune di Nicosia che intende trasferirli definitivamente al gestore idrico Acquaenna che però non accetta il comando fino al 31 dicembre 2014.
Con il passare dei mesi la vicenda ha assunto un carattere drammatico i cinque lavoratori dal mese di maggio non percepiscono nemmeno il salario che il comune fino ad aprile aveva anticipato, per ultima una delibera di giunta la 132 del 6 giugno 2014 prevede il trasferimento definitivo presso la società Acquaenna dei cinque lavoratori, Alberto Quattrocchi, Felice Giangrasso, Pietro Muzzicato, Salvatore Riggio e Francesco Notararigo.
Secondo quanto deliberato dalla giunta, trattandosi di trasferimento ex art 21 12 c.c. il rapporto di lavoro continua con il cessionario, il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano e conserva lo stesso trattamento economico e normativo di cui disponeva presso il Comune, fatta salva l'applicazione di norme contrattuali e legislative più vantaggiose per gli interessati.
Il sindacalista Pasquale Calandra della UIL FPL ha seguito in questi mesi questa vicenda, ci riassume quanto avvenuto ed il suo punto di vista rispetto a quanto deliberato e deciso in questi mesi. |