Il Comune di Nicosia ha pubblicato il bando per l'individuazione di soggetti del terzo settore per la co-progettazione e la successiva eventuale gestione di progetti relativi all'accoglienza di titolari di protezione internazionale e richiedenti protezione internazionale, nonché titolari di permesso umanitario, singoli o con il rispettivo nucleo familiare, per il triennio 2017/2019.
Si tratta del progetto Sprar, per il quale il Comune ha aderito nel marzo 2017 ed ha intenzione di redigere un progetto per 40 persone, titolari di protezione internazionale.
Il Comune di Nicosia stipulerà una convenzione con il soggetto scelto per garantire i servizi di accoglienza ed integrazione ai richiedenti-titolari di protezione internazionale ed umanitaria. Il valore economico del progetto per il triennio è stimato in 630 mila euro l’anno, per un importo totale di un milione e 890 mila per i tre anni.
La co-progettazione inizierà immediatamente dopo la conclusione della procedura di selezione e avrà termine con l'invio, entro il 30 settembre 2017, di tutta la documentazione in risposta all'avviso del Ministero dell’Interno. In caso di accettazione del progetto e di accesso alla rete dello Sprar per il triennio 2017-2019, la convenzione decorrerà presuntivamente dal primo gennaio 2018 fino al completamento del progetto come autorizzato e finanziato dal Ministero.
Il Comune di Nicosia ha aderito al progetto Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, per controllare direttamente il fenomeno dell’immigrazione e evitare l’apertura dei Cas, i centri di accoglienza straordinari, sotto il controllo dei privati. Nel dicembre del 2019 l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani, ha stipulato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno per la gestione diretta del fenomeno, con questo accordo i comuni aderenti allo Sprar venivano esclusi, attraverso una clausola di salvaguardia, dall’apertura dei Cas. Con gli Sprar arriveranno in città immigrati di secondo livello, già identificati e controllati sanitariamente. Con Cas queste operazioni preliminari avverranno all’interno del centro.
Sergio Leonardi |