A distanza di una settimana è quasi completa la copertura in rame della cuspide della torre campanaria. I lavori sono ripresi celermente l’11 luglio, dopo che nel settembre del 2016 la cuspide fu posizionata, con un’operazione spettacolare, sulla sommità delle torre campanaria.
Entro la fine del mese di luglio la nuova cuspide verrà completata ed entro fine agosto verrà tolta tutta l’impalcatura dalla torre.
Come era prevedibile anche la nuova copertura ha destato perplessità e critiche, ma anche pareri positivi. La copertura ramata di certo non è quella in cotto maiolicato risalente al XVII secolo e distrutta da un fulmine nel 1962, ma non è neanche quella in scandole di plastica colorata che lo scorso anno stava per ricoprire il manufatto, creando proteste da parte di quasi tutta la popolazione.
Una via di mezzo che accontenta alcuni, ma non tutti. Con il tempo, secondo gli esperti, attraverso la naturale ossidazione del rame, la copertura acquisterà un colore verde che dovrebbe adattarsi con il contesto architettonico della cattedrale.
Il Comune di Nicosia vanta nei confronti della ditta che ha svolto il restauro della torre un credito per l’affitto dell’impalcatura, l’amministrazione comunale sta studiando la possibilità di chiedere alla stessa ditta che questi soldi vengano utilizzati per il restauro della facciata dell’antico teatro in via Roma.
Sergio Leonardi |