Questa mattina intorno alle 7 in località Friddani nel Comune di Piazza Armerina, è stato rivenuto il corpo senza vita del 48 enne Filippo Giuseppe Marchì, rivenditore di auto di Barrafranca. Il cadavere è stato rinvenuto all’interno della sua proprietà di campagna.
Dai primi accertamenti eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Enna, è stato riscontrato che l’uomo era stato colpito da diversi colpi d’arma da fuoco.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Santi Roberto Condorelli della Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta.
Filippo Marchì padre di due figlie, svolgeva a Barrafranca l’attività di commerciante di autovetture, nel settembre del 2002 era stato arrestato per l’omicidio del commerciante barrese Giancarlo Asaresi, ucciso nel novembre del 2001. Marchì era stato scarcerato e assolto nel processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato dinanzi al Gup del tribunale di Enna. La Procura aveva impugnato la sentenza ricorrendo in appello. L’8 giugno 2007 la Corte d’assise d’appello di Caltanissetta, assolse nuovamente Marchì, respingendo la richiesta di condanna a 30 anni di reclusione fatta dal procuratore generale della corte d’appello. |