Da alcuni giorni è ospite a Nicosia il ricercatore e membro del comitato scientifico delle Vie dell’Imperatore Carlo V, Francesco Totaro, che tra l’altro ricopre la carica di vice presidente del Centro Culturale Internazionale Luigi Einaudi.
Dall’agosto dello scorso anno il professore, insieme alla presidente del centro, Rosa Nicoletta Tomasone, che ricopre anche la carica di vicepresidente europea degli “Itinerari europei di Carlo V”, hanno visitato Nicosia ed intrapreso una serie di studi sull’archivio storico presente presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, che raccoglie una serie di documenti di diverse epoche tra cui anche il periodo rinascimentale nel quale visse e regnò Carlo V.
Una serie di documenti che meritano un approfondimento, una catalogazione ed una classificazione, poiché unici e rari. All’interno di questo archivio, grazie anche ala disponibilità del parroco della basilica Gaetano Giuffrida e del responsabile della Pastorale del turismo della Diocesi di Nicosia, Santino Barbera, si è iniziato questo percorso di ricerca, attraverso il quale sarà possibile confermare o aggiungere notizie storiche sulla città di Nicosia.
Durante questi studi il professor Totaro ha trovato un antico sigillo risalente al 1587, in ottime condizioni con il titolo “Nicoxia Civitas Constantissima”, riconosciuto dall’imperatore Carlo V durante la sua celebre visita in città nel 1535. Il Centro Culturale Internazionale Luigi Einaudi ha fatto realizzare un ingrandimento in gesso di questo sigillo dal maestro Lorenzo Di Mauro, originario di Mattinata un Comune in provincia di Foggia ed ha donato questo manufatto al sindaco di Nicosia.
Sergio Leonardi
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