Serata molto calda ed affollata, grande presenza di pubblico sugli spalti dello Stefano La Motta per assistere alla terza edizione della “Giostra equestre della nobiltà nicosiana”, organizzata dal Comune di Nicosia e dal gruppo “Cavalieri Riuniti”. Ha presentato l’evento con la sua verve ironica, Pino Casabona.
La serata si è aperta con lo spettacolo offerto dal gruppo di sbandieratori e musici di “Civitas Nicosiae”, diretti dal maestro Giuseppe Tamburello. Particolare l’ingresso fino al centro del campo, dove i musici si sono esibiti con delle coreografie particolari e con delle musiche che ricordano il periodo rinascimentale.
A seguire sono entrati applauditi dal pubblico i sedici cavalieri in gara in rappresentanza, ciascuno, di un quartiere nicosiano.
Tra un’esibizione e l’altra dei “nobili” cavalieri nicosiani, si è svolto uno spettacolo con i cavalli andalusi del centro equestre "El Caballo Andaluz" di Giuseppe Mirabella, al centro del campo i destrieri sono stati condotti in modo magistrale attraverso degli esercizi e delle danze a tempo di musica.
Come gli altri anni sono state tre le prove di abilità nelle quali si sono esibiti i sedici cavalieri. Nella prima il cavaliere doveva compiere un giro di pista e colpire con la lancia, nel minor tempo possibile, lo scudo del “Saraceno”, una prova nella quale la velocità era fondamentale, ma soprattutto la precisione nel colpire lo scudo dell’effigie girevole, evitando la penalità.
La seconda prova consisteva nel compiere sempre un giro di pista, ma questa volta il cavaliere, sempre nel più breve tempo possibile, doveva inforcare con la sua lancia tre anelli di diverso diametro posti su tre bastoni. Una prova ancora più difficile rispetto a quella precedente, tanto che solo un cavaliere, Sandro Bevacqua, è riuscito ad inforcare i tre anelli senza ricevere alcuna penalità.
Nella terza ed ultima prova, valevole per la classifica finale, due cavalieri gareggiavano contemporaneamente partendo da una parte opposta della pista, durante il giro dovevano cogliere al volo una rosa posta su un palo. Una gara ad eliminazione diretta, il vincitore, Sandro Bevacqua, dopo aver realizzato il miglior tempo nelle prima e nella seconda prova, ha eliminato il vincitore della prima edizione, Pierluigi Arrigo, in semifinale ha eliminato il vincitore della seconda edizione, Jader Castrogiovanni ed in finale ha superato Simone Scandura, aggiudicandosi meritatamente la terza edizione della “Giostra equestre della nobiltà nicosiana”.
La serata si è conclusa con il sorteggio dei premi messi in palio per finanziare questa manifestazione e con la consegna delle coppe ai tre primi classificati da parte di Emilio Scandura, uno dei motori del gruppo “Cavalieri Riuniti”, organizzatore dell’evento. A consegnare i premi anche l’assessore Ivan Bonomo che ha fortemente voluto questa manifestazione ed ha contribuito insieme agli organizzatori alla sua piena riuscita.
Sergio Leonardi |