Con una determina dirigenziale del 5 luglio il Distretto Sanitario 23, di cui Nicosia è il Comune capofila, ha sbloccato il pagamento nei confronti dell’Oasi di Troina, si tratta di una cifra abbastanza consistente pari a oltre due milioni di euro.
Si è sbloccato un iter abbastanza lungo e complesso iniziato nel novembre 2015 con una delibera della giunta regionale, attuata poi nel dicembre dello stesso anno con un decreto assessoriale, che approvava il programma attuativo concernente gli interventi afferenti le risorse finanziarie del Fondo per le Non Autosufficienze assegnate alla Regione Siciliana per l’anno 2015, nel caso specifico era stata riservata la quota di 2.119.260 euro per interventi complementari all’assistenza domiciliare in favore dell’Istituto Oasi Maria SS. di Troina, da destinare al Distretto socio sanitario 23 di Nicosia.
Il Dipartimento regionale della Famiglia, solo nel maggio del 2016 comunicò l’assegnazione della somma al distretto socio sanitario in favore dell’Oasi di Troina. il sindaco di Nicosia, nel mese di gennaio2017, preso atto dell’esito dell’attività di rendicontazione presentata dall’Istituto e validata dal punto di vista tecnico – contabile, chiese al competente assessorato della Famiglia il trasferimento della somma assegnata dalla Regione all’Oasi.
Il trasferimento di questi fondi ha dato certamente ossigeno alle asfittiche casse dell’Istituto, che negli ultimi tempi ha vissuto momenti difficili, soprattutto per il pagamento degli stipendi ai 700 dipendenti della struttura sanitaria.
Sergio Leonardi |