Per le celebrazioni del Bicentenario dell’istituzione della Diocesi di Nicosia, la giornata del primo luglio è stata dedicata alle famiglie, con la visita a Nicosia del cardinale canadese Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione dei Vescovi. Per l’occasione sono stati convocati dal vescovo di Nicosia, Salvatore Muratore, tutti gli operatori della Pastorale familiare dei dodici Comuni della Diocesi.
Già di prima mattina piazza Garibaldi è in fermento per l’allestimento dell’enorme palco dinnanzi ai portici della cattedrale di San Nicolò, per ospitare la celebrazione eucaristica.
Evento eccezionale il posizionamento del Padre della Provvidenza al centro del palco. Un’operazione complessa, a partire da quando il celebre Cristo viene sceso dalla navata e trasportato a braccia dai fedeli. Il Padre della Provvidenza, raffigurante il Cristo spirante, attribuito al crocefissaio palermitano Gaspare De Miceli viene portato in processione il giorno del Venerdì Santo. La statua è stata issata da una potente gru e posizionata al centro del palco.
Il secondo evento è la processione straordinaria del fercolo della Madonna Assunta, ospitata nella basilica di Santa Maria Maggiore, si tratta di una vera e propria opera d’arte realizzata dallo scultore gangitano Filippo Quattrocchi, portata in processione il 15 agosto. Anche in questo caso l’evento straordinario ha comportato una processione dalla basilica fino alla piazza Garibaldi. Il pesante fercolo portato in spalla dai fedeli della confraternita e giunto ai piedi del palco e con alcune manovre complesse e faticose è stato posizionato.
Nel pomeriggio il cardinale Marc Ouellet ha incontro in cattedrale quanti, a vario titolo, si occupano della famiglia all’interno della Diocesi. Un incontro informale nel quale il cardinale Ouellet, esperto e teologo della famiglia, ha evidenziato l’importanza dell’amore tra gli sposi e dell’educazione dei figli seguendo i precetti della Chiesa.
Nel frattempo piazza Garibaldi si è animata con l’arrivo di migliaia di fedeli provenienti da ogni parte della Diocesi, intorno alle 17 musica e canzoni hanno cominciato ad animare il pomeriggio, insieme alle testimonianze di fede di due seminaristi, due fidanzati e due sposi, che hanno raccontato la loro esperienza di vita e di fede. Hanno presenziato anche tutte le Confraternite presenti a Nicosia. Notevole l’apporto del coro diocesano, composto dai cori parrocchiali della diocesi e diretto da Valentina D’Alessandro.
Momento centrale la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Ouellet, un lungo corteo con in testa i rappresentanti della Pastorale delle famiglie, il clero diocesano, il vescovo di Nicosia, Salvatore Muratore, l’ex vescovo di Patti, Ignazio Zambito ed il cardinale Marc Ouellet, hanno attraversato una folla di fedeli per posizionarsi sul palco per la celebrazione della messa.
Piazza Garibaldi stracolma, presenti tutte le autorità civili e militari insieme alla maggior parte dei sindaci e dei rappresentanti della amministrazioni dei 12 Comuni della Diocesi ed una folla di fedeli attenti alle parole dei presuli.
Momenti centrali della celebrazione eucaristica, il discorso del vescovo di Nicosia, Salvatore Muratore, in cui ha sottolineato i tanti problemi presenti nel territorio della Diocesi, povertà, disoccupazione, mancanza di servizi e di infrastrutture, con i quali la chiesa deve confrontarsi giorno dopo giorno. Il cardinale Ouellet, nel suo lungo intervento, ha ricordato la storia della Diocesi, i Santi del territorio ed il decimo anniversario della chiusura del sinodo diocesano, uno dei momenti più segnanti per la storia diocesana.
La lunga giornata si è conclusa con il ritorno del fercolo della Madonna Assunta nella basilica di Santa Maria Maggiore, un lungo percorso faticoso attraverso i vicoli che portano nell’antico e storico quartiere. Anche per il Padre della Provvidenza il rientro nella cattedrale, dove per il resto dell’anno nella cappella posta sulla navata destra potrà essere venerato.
Sergio Leonardi |