Inaugurata a Nicosia, nelle mattina del primo luglio. la nuova sede dell’Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, una Onlus, che da oltre 40 anni opera su tutto il territorio italiano. La sede si trova al piano terra dell’ex tribunale.
Un serie di locali ampi e confortevoli, un punto di riferimento per tutte le persone colpite dalla sclerosi multipla e per i loro familiari. L’associazione crede fermamente che le persone colpite dalla malattia abbiano diritto ad una buona qualità di vita e alla piena integrazione sociale. Per questo l’associazione è attiva sul territorio con volontari impegnati a diffondere una corretta informazione sulla malattia, sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere ed erogare servizi socio sanitari adeguati dove il servizio pubblico non arriva e promuovere iniziative di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica.
A presenziare questa inaugurazione il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, socio Aism , da oltre un anno ha lavorato insieme alla sua giunta per assegnare questa sede all’associazione, il primo cittadino ha elogiato il coraggio dei malati e dei familiari impegnati in prima fila giorno per giorno per lottare contro questa terribile malattia. Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Sperlinga, Giuseppe Cuccì.
Momento di preghiera con il vescovo della Diocesi di Nicosia, monsignor Salvatore Muratore, accompagnato dal cardinale Marc Oullet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi e ospite in città per le celebrazioni del Bicentenario della nascita della Diocesi. Il cardinale insieme al vescovo hanno benedetto i presenti e la nuova sede.
E’ intervenuto il presidente provinciale dell’Aism di Enna, Luca Sanfilippo, che ha ricordato le diverse vicissitudini è gli spostamenti che la sede Aism di Nicosia ha avuto negli anni, soddisfatto per questa nuova soluzione. Per ultima è intervenuta Micaela Di Pasquale, una delle volontarie che si occupa della sede locale dell’Aism, ha ricordato i tredici anni dell’associazione a Nicosia ed i tanti volontari che finalmente potranno avere una sede in centro.
In un periodo nel quale molte strutture pubbliche chiudono, lasciando senza servizi migliaia di cittadini, l’apertura del punto Aism in città è senz’altro da accogliere con favore soprattutto per l’opera che svolge da quasi mezzo secolo in tutta Italia.
Sergio Leonardi |