Con una nota inviata al sindaco di Nicosia, alla presidente del consiglio comunale e ai consiglieri comunali, il Movimento della Difesa dei Territori affronta la questione siccità che in questi giorni si sta presentando in diverse parti d’Italia e nel nostro territorio.
Il consiglio comunale nel 2001 aderì al consorzio Ato 5 e con un contratto, firmato nel novembre 2004, il Consorzio Ato 5 affidava alla società AcquaEnna la gestione del servizio idrico integrato. Il 16 maggio 2006, con un verbale, venivano consegnate ad AcquaEnna, anche le sorgenti comunalie tra queste le sorgenti del versante Campanito e del versante Graffagna Signore.
L’articolo 11 del verbale, stabilisce che: “Il Comune fa riserva di ogni azione e/o iniziativa al fine di trarre vantaggio dalla avvenuta concessione trentennale dei beni al Gestore e per esso all’ATO 5 di Enna, ove si dovessero concretizzare nuove condizioni di legge favorevoli al Comune di Nicosia, di modificare e/o integrare il verbale nella parti di interesse del Comune”
In base a questo articolo, presente nel verbale di consegna delle sorgenti, il Mdt ritiene, a fronte dell’emergenza siccità, che sia giunto il momento di azioni ed iniziativenell’interesse del Comune, per lo svincolo e la restituzione alla città delle sorgenti Campanito e versante Graffagna, al fine di costituire una riservapropria comunale di acqua con gestione diretta. Nella nota il Mdt chiede che si valuti la realizzazione di un progetto di svincolo e restituzione alla città di Nicosia delle due sorgenti, interessando gli uffici tecnici preposti e nel contempo chiede anche che sia attuata un’ispezione delle condizioni strutturali delle sorgenti e dei bottini di riunioneal fine di verificare o fare verificare le eventuali perdite, anche occulte e guasti alla condotta, secondo gli standard internazionali e le migliori ricerche sul tema. Per questi rilievi e questa ispezione il Movimento per la Difesa dei Territori mette a disposizione del Comune i propri tecnici.
Sergio Leonardi |