La battaglia per ottenere nella sede dell’ex tribunale di Nicosia lo sportello di prossimità, ha visto impegnato il Movimento per la Difesa dei Territori fin dal 2015, richiesta reiterata nel mese di maggio proprio dall’associazione con una nota inviata al sindaco di Nicosia.
Questa volta scende in campo la minoranza consiliare composta dai consiglieri Lo Votrico, La Giglia, Giacobbe, Li Volsi, Composto e Spedale. I sei consiglieri hanno protocollato il 27 giugno un documento indirizzato al sindaco, alla presidente del consiglio comunale e all’assessore con la delega al patrimonio, con il quale si chiede la convocazione di un consiglio comunale per trattare l’attivazione del procedimento tra il Comune di Nicosia ed il Ministero della Giustizia per l’istituzione dello sportello di prossimità. Nella richiesta i consiglieri chiedono anche che la discussione sia aperta e possano intervenire Fabio Bruno, presidente del Mdt, l’avvocato Giuseppe Agozzino, che ha seguito nelle diverse fasi tutto il procedimento preliminare e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Enna.
Un tentativo di uscire da una fase di stallo dopo una prima richiesta inoltrata al primo cittadino nel settembre del 2015 e che proseguì ad ottobre con un incontro al Ministero della Giustizia presso il DOG (Dipartimento per l’Organizzazione Giudiziaria), con il capo dipartimento Mario Barbuto ed una delegazione nicosiana guidata dal sindaco Bonelli. L’attività proseguì dopo un mese, una delegazione composta dal sindaco Bonelli e dall’assessore Bonomo incontrarono a Bruxelles il parlamentare europeo Giovanni La Via. In ambito europeo l’Unione Europea doveva stanziare dei fondi che andavano assegnati al Ministero della Giustizia e successivamente distribuiti ai comuni che facevano richiesta di istituire lo sportello di prossimità, la priorità spettava alle sedi dei tribunali soppressi tra cui rientrava pienamente Nicosia.
Da quel momento è calato il silenzio, non si è saputo più nulla, MDT ha inoltrato il 19 maggio una richiesta al sindaco ed alla presidente del consiglio comunale, si trattava di una bozza di delibera per istituire questo servizio presso i locali dell’ex palazzo di giustizia di Nicosia.
Lo sportello di prossimità circondariale avrebbe competenza sull’intero territorio dell’ex circondario del Tribunale di Nicosia, le sue finalità sarebbero di natura informativa e di acquisizione e trasmissione di atti e di documenti, in grado di consentire all'utenza di presentarli e depositarli e di verificare lo stato della procedura relativamente alla materia della volontaria giurisdizione, nonché più in generale, ai procedimenti pendenti avanti al Tribunale di Enna od alla Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale. Lo sportello inoltre potrebbe fornire informazioni di base e ogni altro strumento di facilitazione per l'accesso ai servizi giudiziari, anche mediante installazione di una postazione per l'accesso assistito al Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia nelle materie che riguardano le amministrazioni di sostegno, le interdizioni e inabilitazioni, le adozioni di minori, le accettazioni e rinunce all'eredità, la formazione di inventari successori, di tutela e di curatela, gli strumenti di composizione delle controversie alternativi alla giurisdizione. Il tutto senza escludere eventuali ulteriori funzioni da concordarsi dopo un periodo di sperimentazione dello “sportello base”.
Sergio Leonardi |