Sono giunte ad una svolta le indagini della Dda di Messina, coordinate dai sostituti procuratori Angelo Cavallo e Vito Di Giorgio, per individuare gli autori dell’attentato perpetrato ai danni del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, avvenuto il 17 maggio 2016.
Sono 14 gli indagati a cui la squadra mobile ha notificato gli avvisi di garanzia e che dovranno sottoporsi all’esame del Dna al fine di effettuare le comparazioni con i mozziconi di sigarette e tracce ematiche rinvenuti sulla scena dell’attentato dagli investigatori.
Alcuni di essi si sarebbero rifiutati di sottoporsi all’esame e per questo i magistrati hanno inoltrato una richiesta formale all’Ufficio del Gip . Tra gli indagati ci sono diversi esponenti di spicco della mafia nebroidea, si tratta di Sebastiano Foti Belligambi, Giuseppe Conti Taguali, Salvatore Armeli Iapichino detto “ Zecchinetta”, Sebastiano Musarra Pizzo, Nicola Antonio Karra, Sebastiano Destro Pastizzaro, Carmelo Fabio, Giuseppe Calà Campana, Antonino Foti detto “Biscotto”, Andrea Cerro, Giuseppe Foti Belligambi, Litterio Cerro, Daniele Destro Pastizzaro e Carmelo Giacucco Triscari. |