Il 16 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana un nuovo decreto, che riguarda la rete ospedaliera siciliana, si tratta della correzione di alcuni refusi presenti nel decreto 629/2017 del 25 maggio 2017. Il documento corregge e rettifica errori e riguarda l’Arnas Garibaldi di Catania, il Policlinico Giaccone di Palermo, l’Asp di Ragusa e alcune Case di cura.
Tutto invariato per l’Asp di Enna ed in particolare per il presidio ospedaliero Basilotta, diventato ospedale di base. Ad oggi rimangono invariati tutti i tagli previsti nel decreto assessoriale.
Nelle tabelle allegate al nuovo decreto firmato dall’assessore Gucciardi rimane tagliata l’unità operativa di Cardiologia, Chirurgia diventa una unità semplice con 6 posti letto, istituita l’unità semplice di Geriatria con 12 posti letto. L’unità complessa di Medicina generale passa da 19 a 18 posti letto, istituita l’unità semplice di neonatologia con 2 posti letto, l’unità semplice di Nefrologia è tagliata, così come i 3 posti letto di Oculistica. L’unità complessa di Ortopedia passa da 7 a 12 posti letto, l’unità semplice di Ostetricia e Ginecologia passa da 9 a 8 posti letto, l’unità complessa di Pediatria è tagliata. Istituita l’unità semplice Lungodegenti con 16 posti letto e l’unità complessa di Recupero e riabilitazione con 20 posti letto. La Direzione sanitaria da unità complessa diventa unità semplice. Rimangono inalterati Farmacia, Laboratorio analisi, Servizio trasfusionale e Radiologia.
Ad oggi, dopo un mese dalla firma del decreto, non si hanno notizie sulle modifiche promesse nelle diverse sedi di incontri con la direzione dell’Asp di Enna e i parlamentari regionali in commissione sanità. I tagli sono tutti confermati.
Sergio Leonardi |