La tragica morte di Giuseppina Camiolo, l’ex insegnante nicosiana in pensione, morta all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania la sera del 17 giugno, avrà dei risvolti giudiziari.
Il marito, l’ex preside Michele Casalotto e le figlie, hanno presentato una denuncia querela alla Procura di Catania, che ha iscritto sei medici nel registro degli indagati ed ha disposto l'autopsia, eseguita nel tardo pomeriggio del 22 giugno.
La donna aveva subito venerdì 16 giugno un intervento di chirurgia addominale, considerato di routine, dopo l'intervento era in buone condizioni di salute, tanto che sabato mattina aveva sollevato i familiari dal farle visita nel pomeriggio.
Intorno alle 18 una delle figlie era tornata nel reparto di chirurgia del Vittorio Emanuele ed i medici l’avevano informata che la madre doveva sottoporsi ad un’ulteriore intervento d’urgenza. Intorno alle 22 però sono stati informati della morte della congiunta e per oltre due ore non gli è stato consentito di visitare la salma.
Dall'autopsia di Giuseppina Camiolo sarebbe stato rilevato un anomalo riversamento di sangue dei tessuti. La salma è stata consegnata ai familiari per lo svolgimento dei funerali.
La famiglia Casalotto-Camiolo è molto conosciuta in città, nel campo dell’istruzione ed impegnata in diverse attività culturali, la notizia ha colto di sorpresa ed ha addolorato tutta la cittadinanza nicosiana.
La nostra testata giornalistica formula le sue più sentite condoglianze ai familiari.
Sergio Leonardi |