Nella serata del 16 giugno la Polizia di Stato ha arrestato il giovane armerino Mario La Mattina, appena diciottenne, accusato di detenzione di 56 grammi di marijuana ai fini di spaccio.
Gli uomini della squadra mobile di Enna, unitamente agli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, in concomitanza con il fine settimana, monitoravano il centro della movida della città dei mosaici, da sempre luogo di aggregazione giovanile, per la presenza di numerosi locali aperti la sera, dove affluiscono i ragazzi della cittadina e dei paesi vicini, per trascorrere le loro serate. Venivano predisposti servizi di polizia giudiziaria finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in genere, impegnando alcune unità operative nel centro urbano di Piazza Armerina, in corrispondenza delle aree nevralgiche con maggior affluenza di giovani attratti da pub, bar, sale gioco, giardini pubblici.
In questo contesto, gli investigatori, notavano nel centro di Piazza Armerina la presenza del La Mattina in atteggiamento sospetto, tanto che alla vista dei poliziotti il giovane cercava di cambiare repentinamente direzione. Il ragazzo, veniva pertanto bloccato, controllato e perquisito, all’interno di una delle tasche dei pantaloni indossati dal giovane si rinvenivano degli involucri termo-sigillati contenenti complessivamente circa 18 grammi di marijuana, che era stata suddivisa in dosi di diverso peso ed all’interno del suo marsupio si rinveniva la somma di 172 euro in banconote di vario taglio e monete ed un bilancino elettronico di precisione.
Immediatamente dopo, Mario La Mattina, spontaneamente, conduceva gli agenti all’interno della villa comunale e fra le sterpaglie esistenti indicava la presenza di altro stupefacente nascosto in precedenza, ovvero, un ulteriore involucro contenente altre le confezioni termo-sigillate di marijuana, per un totale di 38 grammi circa, che venivano recuperate e sequestrate dagli agenti.
In considerazione della gravità dei fatti che si desume dalle modalità con cui il quantitativo di marijuana veniva detenuta, in parte già suddivisa in singole dosi con involucri termo-sigillati pronti da spacciare ai richiedenti e in parte da suddividere, portando al seguito il bilancino elettronico di precisione, il tutto utile al confezionamento di alcune centinaia di dosi medie giornaliere; avendo inoltre rinvenuto negli effetti del La Mattina la somma di 172 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio in favore di acquirenti venuti a contatto con il ragazzo, nelle aree ad alta densità giovanile ricadenti nel centro di Piazza Armerina, il giovane veniva dichiarato in stato di arresto.
Ultimati gli adempimenti, nella stessa sera, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, il La Mattina veniva sottoposto agli arresti domiciliari. |