L'on. Maria Greco, parlamentare nazionale del PD, ha presentato nei giorni scorsi alla Camera una proposta di legge per far sì che anche le lavoratrici che utilizzano la procreazione medicalmente assistita possano usufruire dei permessi.
La fecondazione medicalmente assistita non rientra infatti nelle ipotesi di applicazione dell'aspettativa retribuita dal lavoro.
La deputata ennese propone quindi un nuovo testo della normativa prevista dall'art.14 del T.u. 151/2001 per assicurare anche a tali lavoratrici permessi retribuiti per l'effettuazione di esami e accertamenti, visite e terapie.
"La proposta di legge - spiega l'on. Greco vuole assicurare alle lavoratrici le stesse coperture e garanzie assicurate alla madre del bambino concepito naturalmente".
La parlamentare del PD ha inoltre presentato un'interrogazione al Ministro della Pubblica Istruzione Giannini per capire quali provvedimenti intenda adottare per consentire ai laureati in scienze politiche, indipendentemente dall'anno di conseguimento della laurea, di accedere all'insegnamento eliminando discriminazioni che facciano riferimento al solo requisito temporale.
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