Nel pomeriggio di martedì 6 giugno, gli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte, hanno arrestato il 25 enne pregiudicato catanese Andrea Alonzo, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Enna, che ha ritenuto sussistere le esigenze cautelari della detenzione domiciliare, accogliendo, così, la richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di furto in abitazione aggravato.
Il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso in seguito a un furto effettuato nel mese di febbraio scorso in una villa di Agira, nel corso del quale Alonzo, probabilmente in concorso con altri complici, dopo aver forzato una porta di servizio, riusciva a introdursi all’interno dell’abitazione, impossessandosi di numerosi oggetti e gioielli per un valore di circa 35.000 euro.
Ma evidentemente deve aver commesso un’imprudenza, perché nella villa gli agenti della scientifica del Commissariato di Leonforte, nel corso di un minuzioso sopralluogo, sono riusciti a isolare ed esaltare un’impronta palmare lasciata su di un mobile in legno, nel tentativo, probabilmente di spostarlo.
Il frammento trovato è stato messo a confronto con le impronte di Alonzo, già presenti nell’archivio delle forze dell’ordine, ed è stata evidenziata la corrispondenza che equivale a un indizio di colpevolezza di tipo granitico. Le risultanze investigative sono state rassegnate al pubblico ministero della Procura della Repubblica di Enna, Stefania Leonte, che coordina le indagini, la cui richiesta di emissione di un’ordinanza di custodia cautelare è stata condivisa dal Gip.
Dopo le formalità di rito Andrea Alonzo è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel corso della perquisizione effettuata a Catania, presso l’abitazione dell’uomo, gli agenti del Commissariato hanno, inoltre, rinvenuto, otto grammi di marijuana, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Pertanto, Alonzo, anche in virtù dei precedenti specifici in materia di stupefacenti di cui è gravato, veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. |