Oggetto: Delibera del Consiglio Comunale in merito alla concessione in comodato d’uso gratuito dei locali comunali all’Ufficio delle Entrate.
Inizio con l’affermare che il mio gruppo consiliare e il PD, il mio partito, hanno sempre lavorato perché riaprisse subito l’Ufficio delle Entrate, superando le difficoltà create dal Sindaco che abilmente, come sempre, ha voluto scaricare sul Consiglio Comunale responsabilità che erano di sua competenza. Tutti avevamo capito da tempo che una semplice delibera di Giunta gli avrebbe consentito di firmare la convenzione proposta dalla Direzione Regionale dell’Ufficio delle Entrate, cosa che non ha voluto fare e che ci ha spinti ad accettare l’approvazione della relativa delibera consiliare .
Preciso che se non avessi avuto l’intenzione di votare il punto in oggetto, per sbloccare una volta per tutte la situazione, non sarei andato in Consiglio Comunale dopo un estenuante turno di lavoro notturno, così come hanno fatto gli altri nove consiglieri assenti.
Ho partecipato alla seduta consiliare col solito impegno e ho rilevato subito che 1) non mi veniva concesso di intervenire (mio sacrosanto diritto), perché qualche consigliere aveva fretta di andare via, 2) agli atti mancava il parere del dirigente competente, 3) non c’era traccia della bozza di convenzione proposta dall’Ufficio delle Entrate, la quale, ho appreso dopo, non garantisce né il Comune né soprattutto i dipendenti che finora hanno lavorato presso gli uffici di Nicosia.
Nella convenzione firmata subito dopo la seduta consiliare dal Sindaco e dal responsabile delle Entrate, infatti, non vengono garantiti 1) i servizi erogati finora, 2) l’apertura tutti i giorni lavorativi degli sportelli, 3) la permanenza a Nicosia di tutti i dipendenti.
La mia protesta, pertanto, ha voluto porre l’attenzione sul fatto che l’accordo raggiunto tra il Sindaco e la Direzione regionale delle Entrate non tiene conto degli interessi del nostro Ente, dei cittadini nicosiani e del territorio e dei dipendenti, nonostante il nostro Comune si faccia carico del costo delle utenze (acqua, luce e riscaldamento) e offra propri locali in comodato d’uso gratuito.
Voglio precisare, infine, che non risulta vera l’affermazione di qualche organo di stampa locale secondo cui avrei detto delle parolacce, abbandonando l’aula. Il mio comportamento, invece, è stato sempre corretto e rispettoso della Istituzione di cui faccio parte e tendente sempre a difendere esclusivamente gli interessi del nostro Comune e della collettività nicosiana.
Nicosia, 02/06/2014
Il Consigliere Comunale
Salvatore Vega |