Dopo l’inaugurazione del 30 maggio e le prime visite del 31, in meno di una settimana sono incoraggianti i primi dati d’affluenza per la mostra “Guido Reni e la magnificente bellezza”.
Secondo quanto ci è stato comunicato dall’amministrazione comunale e dalla Confcommercio, nei primi giorni la mostra ha registrato un’affluenza di circa 800 visitatori comprese le prenotazioni, ancora più confortante è la vendita del catalogo della mostra, ne sono stati venduti 100 al prezzo di 10 euro ciascuno. Ricordiamo i proventi della vendita andranno a favore di una delle molteplici opere depositate nel Forte Malatesta di Ascoli Piceno, che custodisce le opere d’arte danneggiate dal terremoto che ha colpito le Marche nell’ottobre del 2016.
I visitatori della mostra potranno ammirare fino al 5 novembre 2017, all’interno della chiesa di San Calogero in via fratelli Testa, tre tele. La più importante è quella di Guido Reni, l’Annunciazione, un quadro del 600 in stile classico, le altre due tele sono del pittore caravaggesco Giacinto Brandi, il Beato Bernardo Abate e il San Benedetto Abate, di scuola barocca.
La mostra è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il prezzo del biglietto è di 3 euro, mentre solo per le scuole è di 2 euro a studente.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei beni culturali, per la prima volta in Italia, una città adotta delle opere d’arte provenienti da un luogo colpito da una grave catastrofe naturale. Un’operazione di solidarietà e di vicinanza tra due comunità distanti geograficamente, ma vicine attraverso un ponte costruito con la cultura.
La mostra è curata dal critico d’arte nicosiano Antonio D’Amico e da Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno. L’organizzazione dell’evento è stata curata dalla Pro Loco, dalla Confcommercio e dalla Diocesi di Nicosia, il Comune di Nicosia ha concesso il patrocinio dell’evento affiancando in questo evento culturale il Ministero dei Beni culturali.
Sergio Leonardi |