Nel pomeriggio di giovedì 1 giugno, gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato un giovane piazzese, il 31 enne Christian Minnella,pluripregiudicato. L’uomo agli arresti domiciliari si era allontanato dalla sua abitazione, portando con un’ascia, con la quale colpiva la porta d’ingresso e l’attigua finestra dell’abitazione di vicini di casa, li minacciava di morte e opponeva resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti, tentando di causare, agli agenti delle lesioni personali.
I poliziotti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, a seguito di una segnalazione di lite in corso, piuttosto animata, pervenuta tramite linea 113, si portavano nella Via Enrico Mattei. Giunti sul posto gli agenti udivano urla di persone, rumori di vetri in frantumi e pianti di bambini. Scesi velocemente dall’auto, nella prossimità dell’abitazione segnalata, notavano il noto pregiudicato Minnella brandire un’ascia di notevoli dimensioni, con la quale sferrava dei violenti colpi contro la finestra dell’abitazione dei vicini; L’uomo dopo aver distrutto la finestra, colpiva con l’arma impropria la porta d’ingresso dell’abitazione minacciando di morte i propri vicini.
Gli agenti, in considerazione della pericolosità sociale del soggetto, già noto alle forze dell’ordine per essersi reso responsabile in passato di numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, per evitare che con l’ascia potesse colpire altre persone, energicamente intimavano al Minnella di gettare via l’ascia e di porsi in posizione supina. L’uomo si gettava a terra e gli operatori riuscivano a disarmarlo. Ma il Minnella, con uno scatto di forza, riusciva a divincolarsi, ed a dirigersi nuovamente contro l’abitazione dei vicini, sferrando calci e pugni contro gli infissi già danneggiati, e proferendo varie frasi minacciose ed ingiuriose. A quel punto, e con non poche difficoltà, gli agenti di polizia riuscivano definitivamente a bloccare l’uomo e ad ammanettarlo, sentendosi inoltre rivolgere delle minacce di morte. Christian Minnella veniva condotto, senza non poche difficoltà, presso gli uffici del Commissariato, dove continuava a minacciare pesantemente il poliziotti che lo dichiaravano in stato di arresto.
Il Minnella, dopo gli adempimenti di rito, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Enna, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna. |