Presentata il 24 maggio, in conferenza stampa a Palermo, nella sede dell’Assessorato regionale al Turismo, la mostra ‘’Guido Reni e la magnificente bellezza’’, una serie di capolavori che verranno esposti dal 30 maggio presso la chiesa di San Calogero a Nicosia. Presenti l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo, il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, l’assessore alla cultura, Ivan Bonomo, per la Pro Loco di Nicosia il presidente Charlie La Motta e Maria Grazia Castrogiovanni, il vice presidente vicario della Confcommercio di Enna, Salvatore Catania, il presidente della delegazione della Confcommercio di Nicosia, Antonio Insinga e il progettista dell’allestimento della mostra, Felice Castrogiovanni. La mostra è curata da Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno e da Antonio D’Amico, ideatore del progetto.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 31 maggio e fino al 5 novembre 2017. I quadri esposti provengono dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, dopo essere stata a Montreal e New York e per la prima volta verranno ospitati in Sicilia. Si potrà ammirare la celebre “Annunciazione” dipinta da pittore bolognese del 600 Guido Reni. Altri due quadri del pittore Giacinto Brandi, il “Beato Bernardo Abate” e il “San Benedetto Abate”, provenienti dalla chiesa ascolana di Sant’Angelo Magno.
L’obiettivo della mostra è puramente filantropico, ovvero quello di sostenere il territorio marchigiano gravemente colpito dall’ultimo sisma che ha devastato il centro Italia, finanziando il restauro di un’opera presente nel territorio ascolano e purtroppo danneggiata dal terremoto.
“Continuano le iniziative culturali in Sicilia” – ha dichiarato Anthony Barbagallo – “Dopo l’evento organizzato a Taormina per il G7 con l’esposizione dell’”Autoritratto di Leonardo da Vinci” e “L’Ecce Homo” del Caravaggio, ora questo evento organizzato dall’amministrazione comunale di Nicosia, un Comune che offre un immenso patrimonio artistico ed enogastronomico. Si tratta di un progetto pilota supportato dal Ministero dei Beni culturali”.
Soddisfatti anche i due amministratori nicosiani, il sindaco Bonelli e l’assessore Bonomo, la mostra di Guido Reni si inserisce perfettamente all’interno di altri capolavori artistici e ed architettonici unici nel loro genere. A Nicosia oltre la mostra sarà possibile visitare il celebre soffitto ligneo della cattedrale di San Nicolò, gli affreschi del pittore fiammingo Gugliel moBorremas presso al chiesa di San Vincenzo Ferreri e sarà possibile ammirare altre opere di altri pittori del 600 come Jusepe de Ribera, meglio conosciuto come lo “Spagnoletto”, Pietro Novelli e Salvador Rosa.
Sergio Leonardi |