Un sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, visibilmente soddisfatto per le ultime novità positive sull’ospedale Basilotta.
Un lavoro sinergico tra le autorità regionali dell’assessorato, il management dell’Asp di Enna, i sindacati, in particolar modo la Fials Medici con Francesco Castelli presente in diverse riunioni, l’intero consiglio comunale, maggioranza ed opposizione e tutti i sindaci del circondario, Capizzi, Cerami, Gangi, Gagliano, Gangi, Sperlinga e Troina. Sono state vicine anche le associazioni culturali e di volontariato e soprattutto l’azione del Comitato Pro Ospedale, rappresentata dal combattivo Alberto Murè ed Antonio Casale.
Un ruolo fondamentale nella vicenda lo ha avuto Lia Murè, funzionario regionale, da sempre vicina nelle difesa dell’ospedale nicosiano.
Sostanzialmente le modifiche previste al decreto assessoriale, che ha modificato il 31 marzo 2017 la rete ospedaliera siciliana, prevedono i posti letto di Chirurgia che da day hospital verranno trasformati in posti letto ordinari. E’ stata salvata l’Unità operativa semplice di Cardiologia annessa a medicina Generale, salvata anche l’Unità semplice di Pediatria. Ci sarà l’Unità operativa complessa di Direzione Sanitaria che darà una certa autonomia all’ospedale. Saranno inseriti gli O.B.I. (Osservazione breve intensiva) per il Pronto Soccorso, così come previsto dal decreto Balduzzi. Previsti anche i posti per la terapia intensiva post operatoria.
Le proposte sono state accettate dal management dell’Asp di Enna e trasmesse a Palermo. Ora l’assessorato regionale alla sanità dovrà valutare tutte le proposte provenienti dalle Asp siciliane ed approvarle o respingerle. C’è ottimismo per le richieste provenienti dall’Asp di Enna per l’ospedale di Nicosia, poiché sono tutte giuste, legittime e soprattutto a costo zero e a quanto pare verranno accolte totalmente dall’assessorato regionale.
Non dovrebbero esserci sorprese, ma sia l’amministrazione comunale di Nicosia che il comitato continueranno a vigilare.
A margine dell’incontro il sindaco di Nicosia ha annunciato che Il 25 maggio è stato convocato, insieme ai sindaci di Assoro, Leonforte e Valguarnera, per un’audizione presso la commissione regionale per le infrastrutture, per continuare la battaglia sulla Nord-Sud, dopo l’abbandono da parte della Regione Siciliana del progetto per i lotti C da Nicosia a Leonforte.
Sergio Leonardi |