Con cinque mensilità arretrate i 23 fruitori dei cantieri di servizi, ex reddito minimo, a Nicosia si trovano in una situazione drammatica.
La Regione stenta ad approvare in finanziaria il provvedimento che sblocchi per il 2017 la situazione economica di questi lavoratori.
Il sindaco di Nicosia, tramite apposite determine, a più riprese, ha di volta in volta prorogato l’avvio dei cantieri di servizi, stabilendo che si sarebbe provveduto al pagamento dell'onere relativo, per il corrispettivo e l’Irap, allorquando la Regione avrebbe emesso l'ordinativo di accreditamento. Per ogni mese la Regione spende per i 23 lavoratori nicosiani circa 12 mila euro.
A febbraio i 23 lavoratori di Nicosia hanno ricevuto il corrispettivo di dicembre e ad aprile una parte residua del mese e mezzo recuperato nel 2016. La mancata approvazione del provvedimento in finanziaria, farà slittare il pagamento della mensilità di maggio e giugno e con i diversi adempimenti in corso verosimilmente gli ex rmi verranno pagati nel mese di agosto.
Il progetto riguardante il bacino rmi è finanziato dalla Regione Siciliana tramite il Fondo regionale per l’occupazione di cui l’assessore regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del lavoro ne è il legale rappresentante. Il reddito minimo di inserimento, introdotto in via sperimentale dall’articolo 59, commi 47 e 48 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449, disciplinato dal decreto legislativo n. 237 del 18 giugno 1998 e riformato in Sicilia dalla legge regionale n. 5 del 19 maggio 2005 e successive modifiche ed integrazioni, è una misura di contrasto della povertà e dell’esclusione sociale attraverso il sostegno delle condizioni economiche e sociali delle persone esposte al rischio della marginalità sociale ed impossibilitate a provvedere per cause psichiche, fisiche e sociali al mantenimento proprio e dei figli. Il reddito minimo di inserimento è costituito da interventi volti a perseguire l’integrazione sociale e l’autonomia economica dei soggetti e delle famiglie destinatari, attraverso programmi personalizzati, e da trasferimenti monetari integrativi del reddito.
Nel caso di Nicosia gli ex fruitori del reddito minimo sono lavoratori che vengono impiegati per un totale di ore settimanali che va dalle 32 alle 80, il loro reddito mensile dipende anche dal numero di familiari a carico, con una media mensile di 560 euro.
Sergio Leonardi |