Nella mattinata del 17 maggio, nel corso dei servizi di controllo del territorio, agenti della volante del Commissariato di Librino, arrestavano per il reato di rapina il 53 enne nicosiano Graziano Mancia.
La volante, transitando per via Acquicella Porto, notava in prossimità di un supermercato un’autovettura che procedeva in controsenso e nel contempo venivano allertati dagli addetti dell’esercizio commerciale, i quali riferivano di aver appena subìto una rapina proprio dall’autista dell’autovettura.
Pertanto dopo un inseguimento, inizialmente in senso contrario e poi nel corretto senso di marcia, l’autovettura veniva bloccata in una strada sterrata priva di sbocco ed il conducente non opponendo resistenza veniva ammanettato.
Gli operatori rinvenivano la somma di 45 euro in banconote, gettate per terra dal presunto rapinatore nel vano tentativo di disfarsene mentre addosso, a seguito di perquisizione, veniva rinvenuto in tasca un cacciavite e l’ulteriore somma di 20 euro in monete, il tutto sequestrato quale provento della rapina poco prima consumata.
L’arrestato veniva condotto in Commissariato e dalla ricostruzione fornita dagli addetti al supermercato, emergeva che l’uomo, dopo aver acquistato e pagato per pochi centesimi una bottiglia, si avventava sulla cassiera, armato di un cacciavite, sottraendole il denaro tenuto in cassa.
Allarmati dalle urla della cassiera, gli altri addetti uscivano dal supermercato ed indicavano alla volante in transito l’auto con cui stava fuggendo il rapinatore. L’uomo, con precedenti specifici per rapina, ammetteva i fatti e riferiva agli agenti di aver compiuto la rapina per procurarsi il denaro necessario all’acquisto della cocaina essendone un consumatore.
Sottoposto a rilievi foto dattiloscopici, Graziano Mancia, su disposizione del pubblico ministero di turno, veniva associato presso la casa circondariale di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip. |