La società Acquaenna è stata condannata dal Tribunale civile di Enna a pagare 19 mila euro d’indennizzo a tre proprietari di immobili residenti nel quartiere di San Cataldo a Nicosia.
I tre proprietari si sono rivolti per far valere le loro ragioni all’avvocato Filippo Giacobbe, i fatti risalgono all’agosto 2015, un temporale molto forte causò la rottura dell’impianto fognario e le infiltrazioni delle acque reflue in tre immobili.
Acquaenna nel 2014 aveva ripristinato l’impianto fognario a seguito di un altro danno alla rete fognaria, ma a quanto pare i tubi in pvc appena sostituiti non hanno resistito al forte temporale dell’agosto 2015, causando ulteriori danni.
I proprietari dei tre immobili si sono rivolti al tribunale civile e grazie al loro avvocato, ai rilievi fotografici e alle perizie di parte, sono riusciti ad ottenere un congruo risarcimento.
Il gestore idrico integrato Acquaenna oltre ad occuparsi dell’erogazione idrica nei comuni dell’ennese, si occupa anche degli impianti fognari e della manutenzione ordinaria e straordinaria, il Tribunale di Enna ha condannato la società proprio per questi motivi, per non aver provveduto alla manutenzione a regola d’arte cagionando danni agli immobili dei tre proprietari. Inizialmente era stato richiesto un indennizzo di 26 mila euro, ma i giudici hanno ritenuto più congrua un risarcimento di 19 mila euro, accertando oltre i danni fisici agli immobili, anche i danni esistenziali, le persone colpite dal danno per mesi hanno dovuto convivere con le esalazioni provenienti dalle infiltrazioni fognarie.
“Invito tutti coloro che hanno subito o subiranno danni alle proprie abitazioni a causa degli impianti fognari o idrici a denunciare l’accaduto”, così dichiara l’avvocato Filippo Giacobbe che ha difeso i tre proprietari, “Ricordo a tutti che Acquaenna a Nicosia è il gestore e custode della rete idrica e fognaria, la società ha l’obbligo per contratto di eseguire i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria a regola d’arte. Questa sentenza è importante poiché rende direttamente responsabile il gestore dei danni causati ai cittadini”.
Sergio Leonardi |