Una partecipazione entusiasta e consapevole ha animato il primo degli incontri territoriali del progetto Solidarity PASS che si è tenuto sabato 6 maggio 2017 a Pergusa - Enna, presso l’Oasi Francescana “Madonnina del Lago”.
Realizzato dalla Società di San Vincenzo De Paoli con il sostegno della Fondazione Con il Sud, nell’ambito del Bando Volontariato - Reti Nazionali 2015, il progetto si pone l’obiettivo di migliorare l’intervento a favore dei soggetti svantaggiati nelle regioni del Sud. Solidarity PASS mira a restituire dignità alle persone in difficoltà coinvolgendole in un percorso di crescita personale che permette loro di acquisire nuove competenze anche attraverso strumenti innovativi come Social Bonuse Banca del Tempo. Con Solidarity PASS “l’assistito” non è più un soggetto passivo, ma diventa protagonista del processo diinclusione sociale che lo porterà ad affrancarsi dalla condizione di povertà.
All’incontro hanno partecipato Antonio Gianfico, Presidente nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli, Maria Guglielmina Trovato Vicepresidente Nazionale, Monica Galdo, responsabile del progetto, Gabriele Gesso, coordinatore del progetto e Salvatore Arrigo, coordinatore regionale. Oltre ai sette Consigli Centrali di Acireale, Agrigento, Caltagirone,Palermo, Ragusa, Siracusa e Vittoria, erano presenti anche le ACC di Alcamo e Termini Imerese che pur non facendone ancora parte, si stanno interessando al progetto.
E proprio il clima di amicizia e collaborazione che si è creato a Pergusa ha permesso di abbattere ogni distanza tra realtà così diverse come quelle locali, il Coordinamento regionale ed il Direttivo Nazionale, ed ha favorito uno scambio di approcci e di visioni sorprendentemente efficace. Durante l’incontro alcune ACC hanno presentato le loro attività di “eccellenza” che verranno prese a modello ed esempio per le altre. Sono anche emerse criticità che talvolta frenano la crescita del gruppo, e si è discusso di come affrontarle.
Un momento particolarmente formativo, oltre che coinvolgente, è stata la testimonianza di alcuni “assistiti” che si sono trasformati nei primi volontari del progetto: un bellissimo modo per dimostrare la propria gratitudine e la volontà di mutuare il bene ricevuto. I laboratori vengono guidati con la metodologia Ost (Open space technology) da due esperti in conduzione di gruppi: Giovanni Amoroso e Luigi Lucci, trainer certificati in Programmazione Neuro Linguistica, coach e counselor.
L’esperienza di Pergusa verrà replicata nei prossimi appuntamenti che coinvolgeranno: il 28 maggio la Sardegna, il 10 giugno Campania, Basilicata e Puglia, il 1 luglio la Calabria. Accanto agli incontri territoriali il confronto proseguirà anche online attraverso il webinar con l’utilizzo della piattaforma www.travinceziani.com. Un percorso ambizioso, in cui il volontariato vincenziano crede fortemente. Un approccio nuovo per rigenerare capacità e risorse e per portare avanti la lotta alla povertà ed il contrasto all’esclusione. |
