I Bersaglieri sono da sempre uno dei corpi dell’esercito italiano tra i più amati, il caratteristico cappello nero con il piumetto, la sfilata a tempo di musica con l’andatura da corsa, il particolare colore cremisi che li caratterizza, sono ormai entrati nel cuore degli italiani.
Nicosia ha avuto l’onore di ospitare, per i festeggiamenti in onore di San Felice, la fanfara dei Bersaglieri di Caltanissetta e per le vie della città sono risuonate le caratteristiche note degli ottoni, trombe, tromboni e flicorni.
Da piazza Garibaldi dopo il saluto della autorità con in testa il sindaco Sergio Malfitano, ed i comandanti locali di Finanza, Carabinieri e Polizia, la fanfara è proseguita verso la via fratelli Testa.
Salendo per la Via Li Volsi, hanno proseguito il cammino verso la via San Felice fino al convento dei cappuccini.
All’interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata celebrata la Santa Messa, al termine la fanfara ha ripreso la sua corsa verso la via Umberto I, la via IV novembre, per giungere fino ai piedi del monumento ai caduti. In questo luogo è stata depositata una corona di fiori ed è stato suonato l’inno nazionale.
Il presidente regionale dell’associazione bersaglieri ha reso omaggio alla città di Nicosia, notevole la presenza della cittadinanza per questo evento unico e particolare.
In questa occasione è nata anche a Nicosia l’associazione dei bersaglieri composta da coloro che hanno prestato servizio in questo affascinante corpo dell’esercito.
L’omaggio della fanfara dei Bersaglieri anche alla statua di San Felice in onore del quale è stato organizzato l’evento.
I Bersaglieri hanno concluso la loro performance in piazza Garibaldi attorniati da un’incredibile folla che li ha seguiti lungo tutto il percorso ammirata dalle musiche di questo reparto militare.
Un pomeriggio senz’altro coinvolgente e particolare che rende onore a San Felice a Nicosia ed alla sua popolazione in questo particolare momento storico.
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