Questa mattina in Sala Proserpina, sede istituzionale del Comune di Enna, è stata presentata la Settimana federiciana ennese 2017 che coinvolgerà l’intera città da lunedì 8 a domenica 14.
Assieme al sindaco Maurizio Dipietro all’assessore comunale al Turismo Paolo Di Venti, gli ideatori, i coordinatori e i collaboratori della kermesse medievale hanno annunciato le novità dell’edizione ai nastri di partenza e il calendario dei singoli eventi.
“Siamo giunti alla undicesima edizione della nostra Settimana federiciana – ha dichiarato Cettina Rosso, ideatrice dell’evento – grazie soprattutto al Comune di Enna che si è sempre speso per questo sogno di Federico II, ma anche forti delle tante collaborazioni con le realtà sociali e culturali della città che anno dopo anno si sono unite a noi in una grande scommessa che ci sta portando verso orizzonti sempre più vasti. Ci tengo a riaffermare – ha aggiunto – che la nostra manifestazione ancora una volta coinvolge e valorizza i siti monumentali della Torre di Federico e del Castello di Lombardia. Grazie al contributo del Collegio dei rettori presieduto da Ferdinando Scillia e delle singole confraternite ennesi, tra cui la confraternita dell’Addolorata retta da William Tornabene, avremo inoltre le chiese dei quartieri storici aperte agli itinerari artistico-religiosi”.
Il primo cittadino ennese Dipietro ha lodato la squadra di ideatori dell’evento, “che non si ferma mai, visto che il giorno che termina un’edizione già si mette in moto per la successiva”, sottolineando che la sua amministrazione condivide in pieno lo spirito dell’intera organizzazione, “che è l’impegno di pensare al futuro di questa città in chiave prettamente culturale” e che è pronta ad affrontare la sfida della gestione comunale di Castello e Torre, “ripromettendomi – ha detto – di strapparli al degrado e di far pagare un ticket congiunto per le visite, il cui ricavato servirà alle spese del mantenimento degli stessi siti”. Il sindaco ha anche annunciato che si è concluso l’iter burocratico per attivare l’illuminazione artistica della Torre di Federico che è stata voluta e sovvenzionata dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele, premiato lo scorso anno proprio all’interno della Settimana federiciana con il “Premio per l’Europa Federico II”: “Tra qualche settimana – ha comunicato – ne organizzeremo l’inaugurazione ufficiale”.
Maria Renna, referente per le scuole all’interno della manifestazione, ha poi parlato delle nuove collaborazioni con l’Istituto comprensivo Santa Chiara, il professionale Federico II e il liceo di Scienze Umane e liceo musicale Dante Alighieri, e della Festa dell’Europa di martedì 9 che coincide anche simbolicamente con la cerimonia di premiazione del concorso “Edoardo Fontanazza”: “Sono sempre piacevolmente sorpresa – ha detto – del grande entusiasmo con il quale le scuole ennesi partecipano. Ci chiedono da più parti di allargare il premio a tutta la provincia e lavoreremo per riuscirci”.
Lo storico dell’arte Rocco Lombardo, tra gli ideatori della manifestazione, ha parlato di “scommessa vinta”: “Siamo partiti undici anni fa sognando un grande evento che coinvolgesse la città su due fronti, quello ludico-spettacolare con i giochi medievali a squadre e quello culturale, alla riscoperta delle radici storiche della nostra terra. Ebbene, oggi abbiamo otto quartieri storici in lizza per il Palio (all’inizio erano solo quattro) che gareggiano con un forte spirito identitario, portiamo avanti un premio per le scuole e abbiamo fondato il Centro Studi Federico II di Svevia. Ci hanno contattato dalle città federiciane di Brindisi e Jesi per attivare delle collaborazioni e questo ci fa capire che camminiamo sulla giusta direzione”.
Tante le novità del Palio dei quartieri, i cui dettagli verranno rivelati domani in una conferenza stampa (ore 11, sede Uisp di via Libertà, Enna alta) aperta al mondo sportivo.
Il referente Giuseppe Castronovo ha anticipato le new entry dei team di Uisp, Enna calcio e Compagnia degli arcieri del Castello, che vanno ad affiancare l’Avis nei giochi medievali. “Una delle novità è la nuova squadra del quartiere Fundrisi formata da sole ragazze, un gruppo di studentesse del liceo Alighieri – ha dichiarato – oltre al tiro con l’arco che viene ufficialmente inserito tra le prove sportive del Palio. I giochi, inoltre, escono dai quartieri e vanno incontro alla città e vengono disputati nel centro storico, dove potranno coinvolgere più persone”.
Un’importantissima manifestazione sportiva entra per la prima volta nella manifestazione: il campionato nazionale per città di tiro con l’arco storico. A presentarla è stato il presidente del Gruppo storico medievale di Enna Ludovico Vella: “Si tratta – ha spiegato – di un evento di grande richiamo che finora è stato ospitato in città come Firenze, Arezzo, San Marino. Porterà in città 190 arcieri con i loro accompagnatori e vedrà tutti noi impegnati nei tornei domenica 14”.
Entra nello staff organizzativo della Settimana federiciana la Proloco Proserpina, presieduta da Gioia Pugliese: “Diamo il nostro appoggio organizzando una tre giorni di mercato medievale al Castello di Lombardia – ha spiegato lei stessa – il nostro obiettivo è quello di ricreare un borgo medievale a 360 gradi, con mercanti, giochi, musica e intrattenimento del tempo”. In occasione dell’apertura del mercato medievale (venerdì, sabato e domenica prossimi) sono state chiamate a raccolta a Enna tutte le Proloco della provincia.
Gaetano Libertino, che firma quest’anno la regia delle rievocazioni storiche federiciane e del grande corteo medievale, ha presentato alla stampa i nuovi volti di Federico II e Costanza, Orazio Cultreri e Mariagiovanna Pastorelli: “Quello di quest’anno – ha promesso – sarà un corteo imponente e maestoso. Ho scelto di far impersonare la famiglia reale agli studenti del professionale che si sono resi disponibili a far parte dei figuranti della sfilata”. E infine ha lanciato una provocazione ironica: “Mi piacerebbe vedere il sindaco e la sua giunta vestire gli abiti medievali all’interno del corteo”.
Cettina Rosso ha infine ricordato uno dei collaboratori storici della Settimana medievale, Mario Ricerca, responsabile dei cavalieri medievali ennesi scomparso improvvisamente di recente: “Ci eravamo sentiti poco tempo fa per concordare un evento che ho deciso di portare avanti nella prossima edizione – ha spiegato Cettina – la Giostra della Rosa dei cavalieri. Ebbene, questa giostra federiciana il prossimo anno sarà disputata alla Torre di Federico o all’Encana e porterà il nome di Mario Ricerca”.
Sono stati menzionati dagli organizzatori anche tutti i reggenti degli otto quartieri storici della città, monsignor Francesco Petralia e don Giuseppe Rugolo che renderanno possibili i riti religiosi e gli omaggi devozionali inseriti nelle rievocazioni, Confcommercio e tutti i commercianti del centro storico che ospiteranno nelle loro vetrine l’allestimento della mostra di Luigi Vellari, i panificatori della Cna che cureranno la degustazione di pani cunzatu al Castello.
Le tante iniziative artistiche, sociali, culturali e gastronomiche che rientrano nella Settimana federiciana saranno attenzionate nel dettaglio nei comunicati diramati nel corso dell’intera manifestazione.
Info su www.casadeuropaenna.it e www.ilcampanileenna.it |