C’è anche un pezzo di Nicosia ai sedicesimi campionati mondiali studenteschi di orienteering, che si svolgono a Palermo dal 22 al 28 aprile.
Sono oltre 800 gli studenti-atleti di 27 paesi, che gareggiano in questi giorni con l’hashtag #NoViolenzaControLeDonne sulle magliette. Le gare, su proposta del sindaco Orlando, saranno dedicate a Peppino Impastato, con la collaborazione di Radio 100 Passi.
La manifestazione ha preso il via dalle strade del centro storico cittadino di Palermo e si concluderà al bosco della Ficuzza, coinvolgendo i comprensori di Monreale, Godrano e Corleone. Palermo è la terza città italiana ad ospitare la manifestazione dedicata agli studenti delle scuole superiori che vedrà confrontarsi 146 squadre accompagnate da altrettanti docenti e coadiuvati da 100 volontari.
Si tratta di prove di orientamento, questa disciplina è inserita tra i 34 sport scolastici riconosciuti dalla International school sport federation (ISF), l’orienteering consta di 4 discipline: corsa, sci, mountain bike e trail-o (l’orienteering di precisione, aperto agli atleti paralimpici). Chi partecipa ad una prova di orientamento utilizza una carta topografica realizzata appositamente per questo sport, con segni convenzionali unificati in tutto il mondo. Si gareggia individualmente o in squadra, transitando dai diversi punti di controllo posti sul territorio. Raggiunto il punto di controllo si dovrà registrare il passaggio sul proprio testimone di gara. Vince chi impiega il tempo complessivo minore tra le diverse tappe.
La Fiso (la Federazione italiana sport orientamento) ha nominato, attraverso il Ministero della Pubblica istruzione lo staff tecnico tramite la Fiso Sicilia ed è stato selezionato il docente di educazione fisica Filippo Spalletta, da anni impegnato in diverse discipline sportive sempre a contatto studenti di ogni età.
Soddisfatto il professore Spalletta per questa esperienza: “E’ una bellissima esperienza professionale, mi auguro di portare un bagaglio di conoscenze e competenze che metterò al servizio della scuola e del mio territorio. Infatti l'orienteering tra le sue peculiarità e obiettivi si prefigge l'attività fisica a contatto con la natura per rispettarla e conoscere il proprio territorio inteso anche come volano per uno sviluppo del turismo sportivo”.
Sergio Leonardi |