Nei giorni scorsi sono stati effettuati dei sopralluoghi, da parte del personale comunale, a Nicosia e Villadoro, dal quale sono emersi dei cumuli in fibrocemento contenenti amianto, abbandonati in modo irresponsabile da ignoti. Si tratta per la maggior parte di lastre di copertura e frammenti di serbatoi idrici di eternit.
Questo tipo di rifiuti, altamente pericolosi e nocivi per la salute, sono stati rinvenuti nei pressi dell’ex macello dove sorgerà l’Orto delle Idee e a Villadoro, in corrispondenza del canale di raccolta acque in prossimità della via Principe Umberto prima dell'imbocco della SP 46.
Lo smaltimento di queste fibre d’amianto è molto oneroso e dovranno essere adottate particolari misure di sicurezza, in quanto si tratta di materiali in parte frantumati e deteriorati, il lavoro consiste in un preliminare incapsulamento dei materiali ed alla loro rimozione tramite insaccamento manuale, Occorrerà ovviamente recintare l’intera zona interessata e l’apposizione di cartellonistica che indichi il pericolo di inalazione di fibre di amianto, impedendone l'avvicinamento a chi percorre queste strade.
La bonifica dei siti con la rimozione dei materiali è stata affidata, attraverso un’ordinanza sindacale, ad una ditta autorizzata in questo tipo di lavori, si tratta della Nuova Pulisan Sud di Castel di Lucio, il costo dell’operazione di bonifica del terreno, imballaggio e smaltimento rifiuti di cemento amianto è di 2362,98 euro.
Secondo quanto stabilito, questi lavori dovranno eseguiti entro 15 giorni dalla notifica dell’ordinanza sindacale del 7 aprile. |