Convocato per il 21 maggio alle ore 19 nei locali del Palazzo Comunale di Piazza Garibaldi, un consiglio comunale con 13 punti all’ordine del giorno.
Molti di questi derivano da altri consigli comunali, dall’inizio dell’anno il civico consesso nicosiano si trova in una situazione di stallo dovuta essenzialmente all’assenza cronica di alcuni consiglieri comunali che per diversi motivi non presenziano alle sedute del consiglio.
L’opposizione accusa i consiglieri di maggioranza di assenteismo e di poca propositività e per dimostralo, in ogni consiglio fanno mancare il numero legale.
I punti non discussi si stanno accumulando, tra questi, ad esempio, la proposta di registrare le sedute del consiglio si trascina dal mese di febbraio, o il piano industriale per l’azienda silvo-pastorale o anche il ritiro della delibera riguardante le tariffe TIA 2007.
In questo consiglio importanti saranno i punti che riguardano la fiscalità comunale, l’approvazione del regolamento per la IUC, l’imposta unica comunale, la determinazione delle aliquote e detrazioni d’imposta IMU per il 2014 e l’approvazione delle aliquote per la TASI.
Altri punti riguardano la pulizia dalle erbacce del territorio di Nicosia e Villadoro, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, una mozione che sollecita l’amministrazione a presentare in consiglio uno schema di bilancio di previsione per il 2014, la mozione per realizzare un muro di protezione in via San Simone, la concessione in comodato d’uso dei locali comunali all’Agenzia delle Entrate.
Tanta carne al fuoco, tanti temi su cui si spera il consiglio comunale possa cominciare a lavorare seriamente nell’interesse della città e dei nicosiani.
Sergio Leonardi
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