Una mostra singolare quella allestita a Nicosia nella chiesa di Sant’Antonio Abate in via fratelli Testa. Si tratta dell’esposizione delle icone dei santi patroni dei paesi della diocesi di Nicosia, che quest’anno compie 200 anni dalla sua istituzione.
La mostra è stata organizzata dall’Ufficio Pastorale del turismo della Diocesi e dal centro giovanile Sant’Antonio Abate, entrambe diretti dal maestro santino Barbera.
Si possono ammirare 14 icone dei Santi Patroni: San Filippo patrono di Agira, Santa Petronilla patrona di Assoro, San Prospero martire patrono sia di Catenanuova che di Centuripe, Sant’Ambrogio Vescovo patrono di Cerami, San Cataldo vescovo patrono di Gagliano Castelferrato, Maria Ss. del Carmelo patrona di Leonforte, San Luca Casale da Nicosia compatrono di Agira, San Nicolò di Bari patrono di Nicosia e della diocesi, San Felice compatrono di Nicosia, San Giuseppe patrono di Nissoria, San Vito martire patrono di Regalbuto, San Giovanni Battista patrono sia di Sperlinga che della frazione di Villadoro, San Silvestro patrono di Troina e San Giorgio patrono della frazione di San Giorgio di Assoro.
Al centro della sala si può ammirare l’opera del maestro d’arte Santino Barbera “La Torre di Salvezza” si tratta di una Via Crucis artistica, che è stata realizzata dal maestro nel 2006 in alluminio anodizzato.
Il significato della mostra è racchiuso nelle parole del cardinale portoghese Josè Saraiva Martins: “I Santi, nella varietà dei loro carismi e nella pluralità delle loro vocazioni, hanno avuto l'umile audacia di fissare il loro sguardo sul Volto di Cristo risorto, vivendo la loro radicalità evangelica come un'affascinante avventura dello Spirito. Essi hanno raggiunto le più alte vette della santità, contemplandolo con amore. Per loro, la morte in croce non era fine a se stessa, ma finalizzata alla risurrezione. Essi hanno vissuto intensamente il Venerdì Santo, ma con gli occhi fissi nella Domenica di Pasqua. Ed è questo volto, limpido e luminoso, che i medesimi hanno offerto agli uomini del loro tempo”.
Sergio Leonardi |