Si è tenuto martedì 4 aprile al Liceo Testa di Nicosia un workshop, organizzato dalla 5 C Liceo delle Scienze Umane, promosso e finanziato dalla Fondazione Sicilia, questa attività rientra nell’ambito del progetto We Free della Comunità San Patrignano, che coinvolge scuole studenti e genitori siciliani.
We Free ovvero “noi liberi” dalla dipendenza, che si esprime in molte forme: droga, alcol, gioco, specchio, bilancia, giudizio degli altri.
Un progetto di prevenzione nelle scuole, parlando ai giovani, spostando l’attenzione dalla droga e concentrandosi sui disagi giovanili che spesso accompagnano i ragazzi durante l’adolescenza, periodo nel quale si affrontano grandi cambiamenti e nel quale è facile imboccare la strada sbagliata. La scelta di usare droghe è strettamente connessa a disagi adolescenziali che per natura vengono vissuti, ma che alcuni affrontano nel modo sbagliato.
Il workshop, animato da cinque ragazzi dell’associazione Amici di San Patrignano di Troina, Clara, Diana, Federico, Monica e Samantha, è stato composto da diverse attività, tra cui teatro e danza, che ha messo in gioco sia i ragazzi, che i professori. Un confronto con se stessi, per guardarsi allo specchio e per riflettere sul rapporto con le persone con cui ci si relaziona.
Una serie di processi per eliminare il muro che spesso vien posto alle persone fuori dagli schemi classici, perché ad esempio vestite male, troppo grasse o che non condividono idee ed attività comuni. In pratica gli animatori hanno cercato di far uscire la parte vera dei ragazzi ed hanno citato in parte il loro vissuto personale, ma sopratutto hanno fatto riflettere sul senso della vita.
Sergio Leonardi |