Il 4 aprile è arrivato il via libera da parte dei ministeri all’Economia e alla Salute alla nuova rete ospedaliera siciliana.
Soddisfatto l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi “Risultato straordinario. Adesso la Sicilia può guardare con grande fiducia al futuro della propria sanità”.
Secondo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin “L'approvazione del Piano di riordino della rete ospedaliera della Regione Siciliana da parte del Tavolo di verifica è un’ottima notizia per i cittadini siciliani ed un importante passo avanti verso un’offerta sanitaria connotata da standard elevati di qualità e sicurezza”.
Soddisfatto dell’approvazione anche Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità dell’Ars, “si chiude un percorso lungo e complesso che ci consegna, finalmente, gli strumenti per un profondo ammodernamento e miglioramento dell’offerta sanitaria: siamo di fronte ad un grande risultato per i siciliani”.
Il riordino della rete ospedaliera varata a fine marzo dalla Giunta regionale siciliana, apre ora la strada allo sblocco del turn over ed alle nuove assunzioni di personale sanitario.
Analizzando la rete ospedaliera siciliana ed i particolar modo quanto previsto per la provincia di Enna non c’è da stare allegri. L’unico presidio ospedaliero potenziato è l’Umberto I di Enna, diventato un DEA di primo livello, il cosiddetto spoke, con 335 posti letto, 17 unità operative complesse e 7 semplici. Per il Chiello di Piazza Armerina, diventato ospedale di base, previsti 60 posti letto, due unità operative complesse, tre semplici ed una dipartimentale. Per il Ferro Branciforti Capra di Leonforte, divenuto ospedale di zona disagiata, previsti 60 posti letto, due unità operative complesse e due semplici. Infine per il Basilotta di Nicosia, ospedale d base, previsti 94 posti letto, tre unità operative complesse, cinque semplici ed una dipartimentale.
Entrando nello specifico per l’ospedale di Nicosia saranno previsti i seguenti reparti: chirurgia generale, unità operativa semplice dipartimentale, con 6 posti letto; medicina generale, unità operativa complessa con 18 posti letto; ortopedia e traumatologia, unità operativa complessa con 12 posti letto; ostetricia e ginecologia, unità operativa semplice, con 8 posti letto; geriatria, unità operativa semplice con 12 posti letto; neonatologia, unità operativa semplice, con due posti letto; recupero e riabilitazione funzionale, con 20 posti letto; lungodegenti, unità operativa semplice 16 posti letto. Reparti senza posti letto: radiologia, unità operativa complessa; centro trasfusionale, unità operativa semplice; laboratorio di analisi, unità operativa complessa; pronto soccorso, unità operativa semplice; servizio di anestesia, unità operativa semplice dipartimentale; servizio di farmacia, unità operativa semplice; direzione sanitaria di presidio, unità operativa semplice; urologia, unità operativa semplice.
Rispetto alla precedente dotazione vengono cancellati i reparti di cardiologia, nefrologia, oculistica, pediatria e la direzione sanitaria. Mentre vengono aggiunti i reparti di geriatria, neonatologia, ortopedia e traumatologia, lungodegenti e recupero e riabilitazione funzionale.
Lunedì 3 aprile il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e una delegazione del Comitato Pro Ospedale hanno incontrato a Palermo l’assessore Gucciardi, da quest’audizione avrebbero strappato un ulteriore accordo, ma senza la certezza per i tempi di realizzazione, verrebbe ripristinata l’unità operativa complessa di chirurgia con otto posti letto, rianimazione con quattro posti letto, cardiologia con quattro posti letto ed emodialisi con otto posti letto.
La sensazione e che si tratti di una boutade elettorale, così come la storia dei concorsi, n fatto è bandirli, un altro è espletarli sul serio senza coperture.
Singolare la dichiarazione di Pippo Digiacomo “Nelle prossime settimane ascolteremo le ulteriori sollecitazioni e segnalazioni che arriveranno dai territori, per le ultime "limatur" alla nuova rete che, oltretutto, permetterà il sospirato sblocco delle procedure concorsuali”.
In pratica far credere che i giochi siano ancora aperti, ma se tutto è stato riaperto allora i ministeri cosa hanno approvato ? E daranno il benestare ai cambi dell’ultima ora al rialzo ? Come disse il poeta “ai posteri l’ardua sentenza”. |