Continua a ricevere apprezzamenti il progetto “Prendiamo in mano il nostro futuro” realizzato dai due giovani nicosiani Michele Castrogiovanni e Salvatore Migliosini.
Il 2 marzo Castrogiovanni e Migliosini avevano organizzato un incontro, presso il Liceo Testa con il presidente del Parco dei Nebrodi Antoci, il vice questore Daniele Manganaro ed il sindaco di Troina Fabio Venezia, per parlare insieme agli studenti della mafia dei Nebrodi, un incontro apprezzato da più parti e che ha ricevuto i complimenti della Fondazione Peppino Impastato, della Fondazione Paolo Borsellino e dei sindaci del circondario.
A sorpresa arriva un attestato d’apprezzamento da parte delle due più alte cariche dello stato: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il presidente del Senato Pietro Grasso.
Castrogiovanni e Migliosini avevamo preso un impegno per incontrare il Presidente Mattarella a Roma, ma dati i suoi impegni non sono riusciti a raggiungere un accordo, l’incontro comunque dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. Il colloquio con il Capo dello Stato permetterebbe ai due giovani nicosiani di illustrare al Presidente l'iniziativa. Mattarella ha però inviato una lettera con la quale esprime il suo più vivo apprezzamento per lo spirito ed il coraggio nel portare avanti queste iniziative che affrontano temi di grande importanza sociale per le giovani generazioni.
Ha risposto anche il presidente del Senato Pietro Grasso, anch’egli esprime l’apprezzamento per il lavoro svolto, per le finalità altamente educative per promuovere i temi della legalità, della democrazia e del vivere civile.
Soddisfatti i due giovani Castrogiovanni e Migliosini, che con questi apprezzamenti hanno capito che la strada intrapresa è quella giusta. “Ci teniamo a ringraziare gli amici, ragazzi come noi che si stringono sempre più alla nostra iniziativa e alle nostre idee, i nostri familiari e tutte quelle persone che ci stanno dando una marcia in più in questo percorso meraviglioso. nei giorni a venire daremo l'annuncio di altri ospiti di spicco sempre con lo scopo di fare crescere noi giovani, avere una visione più chiara di quel che ci circonda e parlare dei "mali" della nostra terra o del nostro territorio”. Concludono affermando “Non ci fermeremo davanti a niente e nessuno, è arrivato il momento di dare un segnale da parte di noi giovani. E' solo l'inizio ! Diciamo solo una cosa a chiunque: giovani prendiamo in mano il nostro futuro, è questo il nostro invito a tutti i ragazzi”.
Sergio Leonardi |