L’on. Azzurra Cancelleri del M5S ha presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando, in merito alla paventata chiusura del carcere di Nicosia.
“La casa circondariale di Nicosia rappresenta un’importantissima risorsa economica per il territorio la struttura carceraria di Nicosia ha come bacino di utenza svariati comuni della zona centro nord della provincia e la presenza della stessa permette una carcerazione più serena ai detenuti del nostro territorio che, grazie alla vicinanza della struttura ai loro paesi di residenza, possono avere colloqui settimanali con i propri cari; la struttura di Nicosia produceva un notevole risparmio per le famiglie stesse che si recano a colloquio con i detenuti; infatti a causa della chiusura i familiari sono costretti a recarsi nelle strutture carcerarie di Enna, Catania o Palermo nelle migliori delle ipotesi; tale servizio è assolutamente indispensabile per l’intera cittadinanza ed il territorio limitrofo, anche alla luce dell’ultimatum che questa settimana l’Unione Europea ha dato all’Italia per risolvere il problema delle condizioni di detenzione lesive della dignità umana per i detenuti; come da più parti si sente la necessità di costruire nuove strutture carcerarie, per consentire di risolvere il problema del sovraffollamento che, però, richiede un impiego di risorse economiche non sostenibile in periodi di recessione economica.
Per queste ragioni chiedo se il Ministro della Giustizia non trovi contraddittorio ed in controtendenza chiudere una struttura carceraria esistente, nella quale tra l’altro il numero dei detenuti è superiore a quello che la casa circondariale potrebbe ospitare, per spostarli altrove aggravando le condizioni di vivibilità di altre strutture in danno alla dignità umana sia dei detenuti che del personale di sorveglianza.
Azzurra Cancelleri
Portavoce M5S Camera”
L’on. Cancelleri nei giorni scorsi aveva incontrato alla Camera dei Deputati il sindacalista della UIL-FPL Giuseppe Trapani, da sempre in prima fila per la difesa della struttura carceraria, il sindacalista aveva illustrato al deputato la problematica relativa alla casa circondariale e le sue peculiarità. Nella stessa giornata Giuseppe Trapani aveva incontrato anche il ministro Orlando che non aveva dato alcuna possibilità per il mantenimento a Nicosia della casa circondariale, da li a qualche giorno infatti iniziò il trasferimento della metà dei detenuti presso altre strutture. |