E’ stata pubblicata la graduatoria relativa al “Progetto di inclusione in favore di famiglie svantaggiate sul piano socio economico”, si tratta delle rimodulazione del piano di zona 2004-2006 del Distretto socio sanitario 23 da cui sono emerse delle cifre residue, esattamente 87.864,93 euro da assegnare a famiglie con minori in difficoltà economica, tramite assegno civico.
Ricordiamo che il Distretto socio-sanitario 23 è composto dai Comuni di Nicosia (capofila), Capizzi, Cerami, Gagliano, Sperlinga e Troina.
Nell’agosto 2016 fu approvato l’avviso pubblico inerente il “Progetto di inclusione in favore di famiglie svantaggiate sul piano socio economico” e sono giunte al Comune di Nicosia ben 53 istanze per accedere al contributo economico tramite assegno civico. Di queste 32 sono risultati ammissibili e 21 sono state escluse poiché non erano conformi ai requisiti prescritti nell’avviso.
All’interno di questa graduatoria con 32 istanze ammesse, riceveranno il contributo tramite assegno civico 14 persone.
L’assegno civico è una misura alternativa all’assistenzialismo monetario ed è stata adottata già diverse volte nel distretto D23 di cui il Comune di Nicosia è capofila. Questa misura ha la precisa finalità di sostenere economicamente soggetti svantaggiati attraversi il loro utilizzo in servizi di pubblica utilità nei settori individuati dalle amministrazioni comunali. I settori individuati in genere riguardano la custodia, pulizia, tutela, manutenzione e la salvaguardia del verde pubblico, attività di supporto ai disabili ed anziani, attività di vigilanza e supporto negli istituti scolastici.
Dichiara Pino Castello, assessore ai servizi sociali del Comune di Nicosia “Abbiamo stilato questa graduatoria, ma ne prevediamo altre nei prossimi mesi, in genere sono tre l’anno i bandi pubblicati. Il 23 marzo ci riuniremo con i rappresentanti degli altri Comuni del distretto 23 per decidere come assegnare le somme di 370 mila euro provenienti dal piano di zona 2013-2015. L’orientamento comune è quello di assegnare queste somme sempre con il metodo dell’assegno civico, per cui pubblicheremo un avviso nel mese di giugno”. Conclude l’assessore Castello “abbiamo intenzione di inserire dei criteri diversi nei prossimi bandi, per includere all’interno anche delle categorie di persone che in genere non rientrano, ma che fanno parte di categorie disagiate, penso ad esempio alle donne sole senza reddito”.
Sergio Leonardi |