Attraverso l’analisi dei dati forniti dal sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, fornito dalla Ragioneria Generale dello Stato, in pratica una rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, abbiamo comparato i pagamenti e gli incassi del 2015 e del 2016 e da questa analisi abbiamo rilevato che nel 2016 la spesa per le utenze degli uffici comunali di Nicosia appare quasi raddoppiata.
Nel 2015 il Comune di Nicosia spese per le utenze di luce, acqua, riscaldamento e telefono una cifra che sfiorò gli 88 mila euro, esattamente 87.841,78 euro. Nel 2016 si riscontra una spesa di 168mila euro, esattamente 168.047,88 euro, con un incremento del 91,3%.
Per le utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione si è passati dai 16mila ai 19mila euro, per utenze e canoni per energia elettrica da 40mila a 63mila euro, per l’acqua da 9.000 a quasi 27mila euro. Ancora più rilevante la spesa per il riscaldamento, passata dai 15 mila euro del 2015 ai quasi 51 mila del 2016. In pratica gli incrementi di spesa più rilevanti sono da attribuire all’acqua, con un aumento di quasi il 197% e del riscaldamento, spesa aumentata di oltre il 235%.
Se si analizzano i dati con quelli del 2014 l’incremento è del 51% le spese delle utenze nel 2015 erano diminuite quasi del 21%, il dato più rilevante riguarda l’acqua, la cui spesa nel 2014 era di 3049 euro, se la compariamo con il 2016 riscontriamo un aumento del 784%.
Sergio Leonardi |