Da diversi mesi nel mirino della magistratura è finito il Parco Eolico del Giunchetto un complesso di 36 torri eoliche oggetto di un esposto, da parte di un provato cittadino, per emissione sonore oltre la norma.
Le indagini della magistratura hanno portato in un primo momento al sequestro del parco, poi ad una parziale dissequestro fino ad arrivare alla totale riattivazione delle pale eoliche.
Durante le indagini condotte dal PM Fabio Scavone sono emerse alcune irregolarità che riguardavano alcune violazioni edilizie, la realizzazione di questo parco eolico infatti non risponderebbe ai progetti autorizzati dalla regione.
Il PM Fabio Scavone nelle scorse settimane aveva concluso le indagini e successivamente ha ritenuto di rinviare a giudizio quattro persone, si tratta di ex amministratori o legali rappresentanti della società Aerochetto, tutti difesi dall’avv. Salvatore Timpanaro, Antonio Artimagnella, Corrado Barberis e Carlo Durante, rinviato a giudizio anche il rappresentate legale della Cedelt Saverio Barrile, che si occupò della costruzione del parco, quest’ultimo difeso dall’avv. Giorgio Varano.
Il processo si terrà ad Enna il 20 ottobre davanti al giudice monocratico.
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