Una serata domenicale piovosa, ma si è tenuto ugualmente il comizio organizzato dalle forze d’opposizione all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Malfitano.
Un comizio che è servito per far conoscere alle persone presenti le gravi inadempienze della giunta Malfitano e la crisi in cui versa Nicosia a causa di un’amministrazione ritenuta inerte e senza alcuna forza propositiva, illustrando il cammino che porterà alla presentazione della mozione di sfiducia alla giunta Malfitano.
Sul palco di Piazza Garibaldi presenti gli esponenti di punta dei partiti che guidano l’opposizione in consiglio, a prendere la parola per primo però è l’ex sindaco di Nicosia il prof. Antonello Catania che ha illustrato la serie di inadempienze amministrative di questi 24 mesi di governo cittadino e tutte le promesse elettorali non mantenute, ad oggi non sono stati portati a termine i lavori della precedente amministrazione, alcune opere non sono state nemmeno iniziate, l’isolamento amministrativo anche nei confronti degli altri comuni è ormai un fatto acclarato con la conseguenza che Nicosia non sarà la protagonista della costituzione dei liberi consorzi, dal punto di vista della raccolta rifiuti non è stato realizzato il promesso arrow bio, ma non è neanche partita la nuova ARO, l’agenzia delle entrate ha chiuso, ma i nuovi locali non sono stati consegnati, nella vicenda dell’ospedale di Nicosia il sindaco ha aperto un contenzioso contro i vertici dell’ASP coinvolgendo la magistratura ed accusando ultimamente anche i medici che vi lavorano. Un’amministrazione che ha cessato di dare anche una speranza di rinascita al nostro territorio.
La situazione è stata approfondita anche dai consiglieri che si sono succeduti a parlare dal palco, Melo Lizzo del Megafono, Salvatore Vega e Mimmo Bonfiglio del Partito Democratico, intervento deciso da parte del consigliere Francesco La Giglia di Forza Italia entrato nel merito dei tanti provvedimenti non approvati dal consiglio comunale e dalla maggioranza, ma anche quello del consigliere dello stesso gruppo Filippo Giacobbe soffermatosi sullo scarso lavoro portato avanti dalla presidenza del consiglio comunale che appoggia l’attuale amministrazione.
Anche il rappresentante della ConfCommercio Enrico Palazzo ha lamentato la lontananza dell’amministrazione comunale dai temi del commercio locale e dell’imprenditoria che in questo stato di crisi rischia il collasso.
Sul palco anche l’ex presidente della Azienda Silvo Pastorale Mario Consentino, ha riassunto la vicenda che lo ha visto protagonista contro l’attuale amministrazione e le falsità senza diritto di replica che hanno portato alla decadenza del consiglio d’amministrazione dell’azienda, con le conseguenze legali e gli aggravi di spesa per le casse comunali.
Ha concluso la serata il consigliere Luigi Bonelli del Megafono che, sulla stessa linea dei suoi colleghi, ha lanciato l’ultimo appello per la presentazione e l’approvazione della mozione di sfiducia, affermando che in caso non fosse approvata lui stesso rassegnerà le dimissioni non volendo assolutamente condividere più questa esperienza politica che non è per nulla costruttiva.
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