Con una propria determina sindacale, il sindaco di Nicosia ha prolungato fino al 31 marzo il cantiere di servizi per l’annualità 2017.
A beneficiarne sono 23 lavoratori, gli ex reddito minimo d’inserimento (r.m.i.), che attraverso una precedente delibera di giunta erano tornati a lavorare dal 24 gennaio fino al 28 febbraio.
Questa ulteriore proroga è stata autorizzata dalla legge regionale 28/2016 che di fatto ha permesso l’esercizio provvisorio della Regione Siciliana per due mesi, fino al 31 marzo 2017. A seguito di questo provvedimento i Comuni destinatari del r.m.i., dopo aver espletato le procedure di propria competenza, potevano valutare l'opportunità, sotto la propria responsabilità, di dare avvio alle attività dei cantieri di servizi al fine di scongiurare tensioni sociali a seguito della sospensione dei programmi.
Gli ex fruitori del reddito minimo sono lavoratori che vengono impiegati per un totale di ore settimanali che va dalle 32 alle 80, il loro reddito mensile dipende anche dal numero di familiari a carico, con una media mensile di 560 euro.
I 23 soggetti che verranno avviati al lavoro in diversi settori del comune verranno impiegati per interventi di manutenzione di aree ed edifici pubblici, pulizia e custodia ville, giardini, uffici comunali, edifici, disbrigo pratiche di non rilevante difficoltà negli uffici e attività ausiliarie nelle scuole dell'obbligo.
Sergio Leonardi |