Con un laconico comunicato stampa, la direzione regionale dell’agenzia delle entrate comunica che dal prossimo 5 maggio chiuderà l’ufficio territoriale dell’agenzia delle entrate di Nicosia, si legge ancora nella comunicazione “in linea con le previsioni di spending review è stato predisposto un piano di revisione dell’assetto organizzativo degli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, allo scopo di razionalizzare l’impiego del personale in base all’effettiva richiesta di servizi da parte dell’utenza e di economizzare i costi di gestione delle strutture interessate.”.
L’agenzia prende in considerazione l’esigenza dell’amministrazione comunale di assicurare comunque sul territorio un ufficio che mantenga gli attuali servizi e livelli occupazionali, per questi motivi continuerà a garantire i servizi erogati attraverso una nuova sede in Piazza Marconi 8, sede dove fino a qualche giorno fa si trovava l’anagrafe e l’ufficio elettorale.
In attesa della consegna del locali da parte del comune di Nicosia, servizi e competenze della struttura sono attribuiti al vicino Ufficio Territoriale di Enna, che si trova in Contrada Ferrante – Palazzo delle Arcate. L’ufficio è aperto al pubblico il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.00 ed il lunedì e mercoledì anche dalle 14.30 alle 16.30.
Nella totale indifferenza delle istituzioni e della politica locale impegnata in altre “importanti faccende” Nicosia subisce l’ennesimo taglio la falce della spending review colpisce dopo tribunale e carcere anche questo importante servizio, al momento sospeso il provvedimento che prevedeva la soppressione degli uffici della polizia stradale, ma nel mirino dei tagli rientrano anche il corpo forestale ed i vigili del fuoco, continua senza sosta e nell’indifferenza totale lo svuotamento del territorio.
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