I sei consiglieri di minoranza, La Giglia, Giacobbe, Lo Votrico, Composto, Li Volsi, e Spedale, hanno presentato all’assessore ai lavori pubblici, Anna Maria Gemmellaro, ed al dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Nino Testa, un’interrogazione per conoscere le ragioni tecniche ed amministrative sul conferimento di due incarichi affidati ad una ditta privata ed al consorzio di bonifica per il taglio delle erbe.
Il 7 giugno 2016, con una determina, il sindaco Luigi Bonelli aveva dato mandato al dirigente del III settore, Nino Testa, di “provvedere con l’urgenza richiesta dal caso, a porre in essere quanto necessario per il taglio delle erbe nella zona del centro e lungo le strade comunali”. Il dirigente affidò ad una ditta privata, la SCA s.r.l., di provvedere al taglio, generando però un debito fuori bilancio di quasi 21 mila euro.
L’8 agosto la giunta comunale inoltre deliberò la stipula di una convenzione con il Consorzio di Bonifica 6 di Enna per l’esecuzione di lavori di somma urgenza sul territorio di Nicosia, questa convenzione, secondo gli interroganti, potrebbe generare un ulteriore debito fuori bilancio di 3000 euro.
I sei consiglieri comunali chiedono all’assessore e vice sindaco, Anna Maria Gemmellaro, di chiarire le motivazioni tecnico-amministrative per le quali si è provveduto ad assegnare due tipi di incarichi. Mentre al dirigente del III settore, Nino Testa, chiedono perché furono conferiti i due incarichi con somma urgenza, con quale capitolo di bilancio è stato coperto il debito con la ditta SCA srl, se la convenzione con il Consorzio di Bonifica ha generato un altro debito fuori bilancio ed infine se il debito con la ditta SCA srl è stato accertato dagli uffici nello stesso anno corrente entro il quale è stato contratto.
Sergio Leonardi |